Gli ultimi due ponti (25 aprile e 2 giugno) hanno dato sprint alla presenza dei turisti, molti dei quali hanno privilegiata la scelta degli agriturismi . Una ricerca realizzata, dalla Coldiretti ha ricordato che sono presenti in Italia oltre 22mila agriturismi. Lo studio evidenzia anche che circa un terzo della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche, con una decisa svolta verso prodotti ad alto valore salutistico.
«L’Italia – ha evidenziato il report – è leader mondiale nel turismo enogastronomico, ma anche ha conquistato nel 2017 il primo posto come Paese più sano al mondo secondo la classifica Bloomberg Global Health Index che analizza le condizioni di salute di 163 Nazioni». L’agroalimentare è la principale voce del budget delle vacanze che ha superato persino quella dell’alloggio e complessivamente si stima che, tra il consumo di pasti nella ristorazione (14 miliardi) e l’acquisto di prodotti alimentari nei negozi e nei mercati (12 miliardi), i turisti italiani e stranieri spendono per il cibo e le bevande,secondo i dati elaborati da Coldiretti, circa 26 miliardi su un totale di 75 miliardi del fatturato turistico complessivo annuale.
Si va dall’incremento del +11%o della richiesta di cibi integrali a quello del +26% degli alimenti senza glutine, dal +20% del biologico al +7%o delle bevande vegetali registrato da Nielsen nel 2017, ma anche le nuove tendenze vegane e l’esplosione dei cibi cosiddetti «superfood» ai quali sono abbinate proprietà salutistiche, come bacche di goji e fagioli azuchi. In prima linea lo zenzero, con un giro d’affari cresciuto nell’ultimo anno del +141%, seguito dalla curcuma (+93%). Una rivoluzione anche per lo Streetfood con la crescente offerta di frutta. L’Italia, infatti, può contare sull’offerta di ortofrutta da primato per quantità, qualità e varietà. Un altro primato è la scelta green: sono 60mila le aziende biologiche, inoltre il nostro paese ha scelto di mettere al bando gli Ogm e di investire sulla tutela della biodiversità.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Agrisole