Le eccellenze alimentari italiane sono conosciute e apprezzate in tutto il mondo e costituiscono un vero e proprio elemento distintivo del nostro Paese, oltre che uno dei motori principali dell’economia italiana. I numeri parlano chiaro: la DopEconomy, ovvero il segmento del food dedicato alle Indicazioni Geografiche, ha registrato nel 2019 un valore della produzione di oltre 16,2 miliardi di euro e un volume di export di oltre 9 miliardi di euro – il 21% dell’export agroalimentare nazionale – offrendo lavoro a più di 180.000 operatori e 285 Consorzi di tutela riconosciuti (cfr. XVII Rapporto Ismea-Qualivita).
Proprio per la loro appetibilità sui mercati nazionalie internazionali, i nostri prodotti di qualità si ritrovano spesso nel mirino di frodi o tentativi di imitazione, a danno delle imprese nazionali e della salute dei consumatori. “L’emergenza sanitaria in atto ha contribuito ad innalzare il livello di attenzione di tutti sulla sicurezza delle persone e di conseguenza sulla qualità dei prodotti acquistati, in particolare in ambito alimentare” afferma il direttore Sviluppo Soluzioni Integrate del Poligrafico e Zecca dello Stato Stefano Imperatori, e continua “una delle tendenze che ne derivano è quella di orientarsi verso la scelta di prodotti nazionali o locali, provenienti da agricoltura sostenibile o da filiere certificate e di qualità. Ma nonsempre tutte le informazioni disponibili in etichetta permettono al consumatore di conoscere appieno l’insieme delle informazioni che qualificano il prodotto di qualità.
A tal proposito, il Poligrafico, soggetto tecnico dotato di terzietà e indipendenza rispetto alle dinamiche e agli interessi dei mercati, sta realizzando una soluzione denominata “Trust IT” con l’obiettivo di contrastare la dispersione di informazioni, valorizzare la cultura agri-food di qualità a supporto di tutta la filiera e determinare un rafforzamento della sostenibilità sociale derivante”.
Il Poligrafico presenta una nuova soluzione per valorizzare il settore dell’agroalimentare di qualità italiano. In che modo la piattaforma può essere uno strumento a vantaggio degli attori della filierae dei consumatori? “Trust IT è una soluzione progettata per sensibilizzare il consumatore, e non solo, sui temi di qualità certificata, tracciabilità e lotta alla contraffazione. L’enorme patrimonio informativo connesso alle produzioni agroalimentari, pur essendo una risorsa strategica di uno dei settori chiave per l’economia del nostro Paese, risulta spesso frammentato e difficile da reperire. Al contrario, in un contesto particolarmente complesso come quello attuale, l’esigenza di sentirsi sicuri nelle scelte di consumo quotidiane non può prescindere dalla chiarezza e esaustività delle informazioni. L’obiettivo di Trust IT è quello di rendere accessibili in modo semplice, attraverso un canale unico e immediatamente fruibile, tutti i dati che identificano un prodotto di qualità”.
Parliamo quindi di dati che coinvolgono l’intera filiera, dal produttore al consumatore finale. La soluzione permette di rendere immediatamente accessibili tutti questi dati sui prodotti di qualità? “Trust IT si basa principalmente su una piattaforma realizzata e gestita dal Poligrafico per rendere fruibili le informazioni più rilevanti e garantite, come le certificazionidi prodotto, le normative di riferimento, i dati di filiera, di provenienza. Tutte queste informazioni sono rese disponibili con il collegamento diretto con le banche dati dei principali attori del settore. che vi aderiscono. Grazie ad un portale web e all’appTrust your Food®, è possibile accedere alla piattaforma per la semplice consultazione di dati relativi al prodotto che si vuole acquistare”.
Gli operatori convolti nell’Agri-food sono chiamati a fornire un prezioso contributo per perseguire l’obiettivo. Come si può scegliere di aderire a Trust IT? “Su adesione volontaria, ciascun operatore della filiera può decidere di aderire al servizio per rendere disponibili i dati di prodotto – ci riferiamo ad esempio a Organismi di certificazione, Produttori, Consorzi. I contenuti resi disponibili sono organizzati in differenti sezioni personalizzabili sull’app Trust your Food®, ad esempio Tracciabilità, Certificazioni,Controlli, News. La piattaforma fornisce, inoltre,un accesso riservato a tutti gli utenti accreditati per garantire la massima sicurezza e affidabilità delle informazioni. Anche altri soggetti, come Autorità e Forze di Polizia, possono contribuire ad arricchire il patrimonio informativo divulgando dati e report sulle attività specifiche oltre che effettuare attività di controllo e verifica”.
La volontarietà è dunque l’elemento chiave che permette di differenziare la scelta di condivisione da parte dei diversi stakeholders. Quali sono i benefici attesi da parte dei soggetti che scelgono Trust IT? “Puntando sull’informazione e sulla possibilità di far conoscere nel dettaglio i prodotti offerti sul mercato attraverso un canale unico ed immediato, consente al produttore di valorizzare il lavoro svolto per garantire produzioni di qualità e permette a tutta la filiera di rafforzare l’identità dei prodotti nei mercati internazionali, proteggendo e valorizzando gli investimenti effettuati. Nella complessità del contesto attuale, l’informazione e la conoscenza sono dei punti chiave su cui rivolgersi per garantire la sicurezza e gestire il rischio”.
Il settore agri-food in Italia è oltretutto già fortemente colpito da tentativi di frode e contraffazione, includendo anche il fenomeno sempre più diffuso dell’Italian sounding…“Il Poligrafico persegue l’obiettivo di tutelare la salute e la sicurezza del cittadino sviluppando soluzioni ad hoc sempre più sofisticate e innovative. L’insidia della contraffazione, oltre a costituire una grave minacciaper la salute delle persone, reca un ingente danno all’economia nazionale, agli investimenti e al lavoro dei produttori – insieme a tutti gli attori della filiera – in termini sia di mancato guadagno che di danno reputazionale. Senza considerare il preoccupante impatto sui diritti di proprietà intellettuale connessi e sul loro regolare esercizio. La soluzione del Poligrafico si propone dunque come strumento a disposizione della collettività per combattere la contraffazione e rafforzare la cultura del vero made in Italy”.
Abbiamo già citato l’integrazione di Trust IT con servizi di contrasto alla contraffazione, oltre che di tracciabilità di prodotto. Quali sono questi servizi? “Attraverso Trust IT la filiera può richiedere degli ID di prodotto univoci, generati ed emessi dal Poligrafico e riportati in etichetta su ciascuna unità del bene sia in chiaro che in barcode, QR code o datamatrix, al fine di permetterne una lettura automatizzata. La registrazione del codice lungo tutti gli step della filiera ne assicurala tracciabilità, e la conservazione di tutti i dati sulle movimentazioni rende inoltre possibile la rintracciabilitàdel prodotto e garantisce l’accesso ai dati certificati. Qualora il produttore voglia aggiungere un ulteriore elemento di protezione è possibile stampare i suddetti codici su specifici contrassegni di sicurezza, realizzati con sofisticate tecniche di stampa dal Poligrafico”.
I contrassegni di sicurezza del Poligrafico sono una soluzione ormai consolidata per la tutela di prodotti analoghi al food, come i vini certificati a DOCG e DOC, ma anche eterogenei, come farmaci, tabacchi. A quale modello si fa riferimento? “Sul modello delle fascette vini, a tutela del settore vitivinicolo a Indicazione Geografica, il Poligrafico stampa contrassegni per l’agri-food, personalizzati in base alla tipologia di prodotto e dotati di codici di tracciabilità oltre che di elementi di sicurezza assimilabili alla stampa di banconote. Il contrassegno rappresenta quindi anche una soluzione di anticontraffazione per tutti i prodotti su cui è apposto. Per di più, interrogando il codice stampato attraverso l’app Trust Your Food® è garantito l’accesso alla piattaforma Trust IT e alle banche dati connesse, oltre all’opportunità di ricevere approfondimenti sul prodotto, news di settore e la possibilità di contattare direttamente la filiera con un semplice clic”.
L’ID issuing e il contrassegno sono soluzioni facilmente identificabili e quindi particolarmente efficaci nel commercio attraverso i canali tradizionali, vendita al dettaglio e GDO, ma è possibile offrire un’adeguata protezione anche per l’e-commerce? “La registrazione dell’ID univoco di prodotto garantisce il tracciamento di tutte le movimentazioni logistiche, permettendo anche l’integrazione del sistema con la tecnologia blockchain e l’introduzione di SmartContract per tutte le transazioni acquisite tra le fasi di produzione, distribuzione e vendita compresi i canali di e-commerce, sempre più diffusi e ad alto rischio. Ad esempio, il codice identificativo può essere mostrato in fase di acquisto online con una duplice funzione: innanzitutto la possibilità di effettuare un controllo prima ancora dell’acquisto, grazie al supporto della piattaforma Trust IT e dell’app al fine di smascherare eventuali frodi, e infine di effettuare una verifica di autenticità dei dati riportati in etichetta alla consegna fisica del bene”.
Come descriverebbe in sintesi i benefici del consumatore derivanti dall’utilizzo di Trust IT? “Il principale vantaggio per il consumatore è disporre di informazioni sicure in tempo reale, per poter effettuare le proprie scelte in maniera consapevole ed attenta a tutti gli aspetti, compreso, laddove presente,quello di sostenibilità. La possibilità quindi di accederea tutti i dati della filiera, che non è possibile rappresentare in modo esaustivo in etichetta, permette quindi di migliorare il rapporto di fiducia e di conoscenza tra il consumatore e il produttore. La qualità dei prodotti italiani, attraverso Trust IT, sarà quindi ulteriormente valorizzata e permetterà di creare una nuova consapevolezza nel consumatore a beneficio di una crescita sul mercato dei prodotti di qualità certificata made in Italy”.
a cura di Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Fonte: Consortium 2020_02