Territorio di montagna, uve selezionate e metodo classico sono i protagonisti di “Trentodoc sulle Dolomiti”. La kermesse unisce esperienze di enogastronomia, degustazioni e appuntamenti in alta quota.
Due i weekend alla scoperta delle bollicine di montagna per l’edizione estiva dell’iniziativa. L’Istituto Trento Doc porta in quota il metodo classico trentino, presentando in degustazione le etichette delle 55 case spumantistiche associate. La manifestazione, che prevede circa trenta eventi dedicati all’enogastronomia di montagna, si svolge a Madonna di Campiglio e in Val di Fassa, tra rifugi, hotel, ristoranti ed enoteche.“Trentodoc sulle Dolomiti” inizia a Madonna di Campiglio il 31 luglio.Un esempio sono i pranzi in alta quota al Rifugio Malga Ritorto e Rifugio 5 Laghi (venerdì 31 luglio).Si sale fino a un’altezza di oltre 2mila metri per raggiungere Chalet Fiat (sabato 1 agosto) e poi al Rifugio Patascoss.
Scendendo in paese, dall’incontro tra la cucina e i sapori della tradizione nascono le esperienze enogastronomiche abbinate a Trento DOP dei tre chef stellati: Davide Rangoni di Dolomieu, Giovanni D’Alitta di Stube Hermitage e Sabino Fortunato de Il Gallo Cedrone. Lo Spazio Nabucco, invece, ospita momenti di degustazione abbinati a presidi Slow Food. L’edizione estiva di “Trentodoc sulle Dolomiti” prosegue dal 5 al 9 agosto in Val di Fassa. Il calendario offre appuntamenti in tutti i paesi della valle, che variano dalle degustazioni in enoteca ai menù ladini tipici del territorio.
È in programma, inoltre, a pranzo e a cena, un picnic gourmet al Rifugio Carlo Valentini Passo Sella, a 2218 metri di quota, dove la vista può spaziare all’infinito.I menù michelin ispirati a Trentodoc – primo metodo classico a ottenere la DOC in Italia – completano il viaggio. Le bollicine di montagna sono, infatti, proposte in abbinamento ai piatti degli chef stellati Paolo Donei di Malga Panna e Stefano Ghetta de L Chimpl da Tamion.
A completare la proposta dell’edizione estiva di “Trentodoc sulle Dolomiti” è la nuova app che l’Istituto Trento Doc mette a disposizione di appassionati, tecnici e viaggiatori. Pensata per accompagnare le persone alla degustazione, durante il viaggio o nei momenti conviviali a casa e al ristorante, consente di scoprire 55 case spumantistiche.Segnalata, inoltre, 200 punti di interesse e contiene 175 schede tecniche, insieme a una sezione dedicata alle degustazioni guidate. Per tutti gli appuntamenti in programma è richiesto il rispetto delle regole di sicurezza e distanziamento sociale, previste dai locali. I posti potrebbero essere limitati. È consigliata la prenotazione.
Fonte: FoodCommunity.com