Un viaggio alla scoperta delle origini dei prodotti DOP e IGP, dall’Aceto Balsamico di Modena IGP al Parmigiano Reggiano DOP, dal Prosciutto di Parma DOP al San Daniele DOP e ancora dal Cannonau di Sardegna DOP al Franciacorta DOP fino ad arrivare allo Zafferano dell’Aquila DOP: 821 voci dalla A alla Z, 526 riferite ai vini e 295 ad alimenti, dal Sud al Nord Italia che definiscono le produzioni ad indicazione Geografica italiane riconosciute.
E’ online su treccani.it il ‘Dizionario dei prodotti DOP e IGP italiani’, primo dizionario enciclopedico frutto della collaborazione fra Treccani e Fondazione Qualivita che punta a rendere accessibile a tutti il patrimonio agroalimentare e vinicolo nostrano contro la diffusione di informazioni false e conoscenze sbagliate, per valorizzare le eccellenze e contrastare ogni forma di contraffazione. Il nuovo strumento digitale presentato oggi a Roma è parte integrante del progetto Treccani Gusto, lanciato a gennaio 2018, per tutelare e promuovere la cultura del cibo italiano nel mondo e organizzare in un unico sistema le esperienze del settore rurale italiano a Indicazione Geografica che inoltre lancia come parola chiave l’hashtag #leparoledelgusto.
”Nell’anno del cibo italiano ho il piacere e l’onore di accogliere i prodotti agroalimentari DOP e IGP nel sistema dei contenuti digitali Treccani” ha detto Massimo Bray, direttore generale Treccani. ”Grazie ai circa 600.000 accessi unici quotidiani al nostro portale – ha aggiunto – le eccellenze italiane del settore agroalimentare hanno a disposizione un nuovo, importante strumento per una tutela delle loro caratteristiche identitarie. Una tutela che, da oggi, – ha sottolineato ribadisce – sarà sempre più connessa, anche nel panorama internazionale, a una migliore comunicazione dei valori culturali di cui questi prodotti sono portatori”.
Fonte: Ansa T&G