Presentato il nuovo Dizionario digitale delle Indicazioni Geografiche a cura di Treccani Gusto e Qualivita
Treccani in collaborazione con Qualivita ha pubblicato online il primo dizionario enciclopedico dei prodotti DOP e IGP, promuovendo un sapere certificato e facilmente accessibile
Da quest’anno la cultura italiana si mangia, e il cibo italiano parla: le eccellenze enogastronomiche sono diventate ufficialmente parte integrante del patrimonio culturale dell’Italia, occupando un posto di pari rilevanza rispetto alle arti, alla letteratura e al paesaggio nel definire e valorizzare l’immagine del nostro Paese nel mondo. A dar spazio a queste nuove voci è il Dizionario dei prodotti DOP e IGP, la prima opera pubblicata dall’Istituto della Enciclopedia Italiana interamente dedicata alle produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane a qualità certificata. Il commento del direttore generale di Treccani Massimo Bray rimarca le finalità e l’essenza di quest’opera: “Grazie ai circa 600.000 accessi unici quotidiani al nostro portale, le eccellenze italiane del settore agroalimentare hanno a disposizione un nuovo, importante strumento per una tutela delle loro caratteristiche identitarie. Una tutela che, a partire da oggi, sarà sempre più connessa, anche nel panorama internazionale, a una migliore comunicazione dei valori culturali di cui questi prodotti sono portatori”. Il Dizionario rappresenta un unicum nel panorama lessicografico italiano, in quanto colma la mancanza di un riferimento in quest’ambito per l’universo dell’enogastronomia, che in tal modo acquisisce pari valore rispetto ad altri sistemi in grado di creare cultura.
Il Dizionario: la nascita e i fondatori
L’opera si configura come l’esito del felice connubio con Treccani e Qualivita, che nel gennaio 2018 hanno annunciato la nascita di Treccani Gusto, un progetto editoriale avviato in occasione dell’Anno nazionale del cibo italiano proclamato dai ministri Martina e Franceschini. In tale contesto, Treccani Gusto costituisce un’iniziativa strategica improntata ad accrescere l’identità nazionale mediante l’apporto dei prodotti tipici di qualità. Essa, inoltre, rappresenta il terreno fertile sul quale si sono incontrati due soggetti attivamente impegnati nella costruzione e promozione della cultura dell’Italia su scala nazionale e internazionale. L’Istituto della Enciclopedia Italiana costituisce un’autorità in ambito enciclopedico e lessicografico: sin dal 1925 tutela, diffonde e valorizza il sapere, facendosi anche specchio dei mutamenti linguistici, culturali e sociali che definiscono e ri-definiscono l’identità nazionale nel tempo. La Fondazione Qualivita, invece, dal 2002 si occupa di valorizzare le eccellenze a Indicazione Geografica tutelate dai marchi di qualità europei DOP, IGP e STG, in stretta collaborazione con i Consorzi di tutela e i produttori. La mission è porre le IG al centro dell’interesse collettivo, sia in qualità di risorse rilevanti dal punto di vista economico e culturale, sia come simboli delle identità dei territori in cui sono radicate. In seguito alla notizia della pubblicazione del Dizionario, su Internet e sui social network le reazioni positive degli organismi di tutela non si sono fatte attendere: una testimonianza, questa, della volontà di condividere un traguardo raggiunto anche grazie al loro contributo e alla loro dedizione negli anni, nel favorire la riuscita delle numerose iniziative che li hanno visti coinvolti, sia direttamente che indirettamente.
Le caratteristiche e i contenuti
Il Dizionario dei prodotti DOP e IGP, inoltre, si contraddistingue per essere il primo vocabolario enciclopedico liberamente consultabile online. La scelta di non pubblicarlo in formato cartaceo nasce dalla volontà di usufruire dei vantaggi dell’era digitale, la quale ha reso il sapere immune all’usura del tempo, ma soprattutto fruibile ovunque e gratuitamente e dunque appannaggio di un bacino d’utenza più ampio. Pertanto, l’opera rende facilmente accessibili le corrette informazioni sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole a qualità certificata, offrendosi come strumento polivalente di diffusione di un sapere certificato. Gli obiettivi sono da un lato contrastare la disinformazione – effetto collaterale della democratizzazione della conoscenza -, dall’altro orientare il vasto pubblico e stimolarlo allo sviluppo della capacità critica di discernere il vero dal falso, l’autentico dal contraffatto. Nello specifico, nel vocabolario sono esposti gli 822 lemmi (526 del settore vitivinicolo e 296 di quello agroalimentare) che definiscono le produzioni a Indicazione Geografica italiane riconosciute a livello europeo, ponendo l’accento non solo sulle qualità intrinseche del singolo prodotto (materie prime che lo compongono o caratteristiche organolettiche), ma anche su quelle estrinseche (ossia il legame con un preciso contesto storico-culturale e ambientale).
Un nuovo canale di tutela e valorizzazione
La pubblicazione del Dizionario è un evento che sugella un lungo percorso alla ricerca di un linguaggio e di uno spazio comuni che consentano al macrocosmo dell’enogastronomia di esprimere e comunicare la realtà che lo sostanzia attraverso strumenti linguistico-lessicali specifici e accurati. Per tali ragioni, essa si inserisce coerentemente negli obiettivi istituzionali sia di Treccani che di Qualivita, che hanno il merito e l’onore di essere artefici di un prodotto editoriale necessario per completare il quadro dell’universo culturale del Paese, che contribuisce a tutelare e a conferire la meritata dignità linguistica e culturale ai prodotti tipici. Come afferma puntualmente il presidente di AICIG Cesare Baldrighi: “il cibo stesso è sinonimo di cultura e trovo che il Dizionario Enciclopedico dei prodotti DOP e IGP sia un modo per sancire il valore non solo economico ma altresì culturale che ogni prodotto IG apporta al sistema dell’agroalimentare. Una valorizzazione culturale in più, che per le nostre IG può voler dire anche maggiore tutela”. Un importante plauso giunge anche dal presidente di Federdoc Riccardo Ricci Curbastro, il quale rimarca che “Treccani, con la sua esperienza secolare, contribuirà a far crescere la rinomanza delle nostre DO consentendo al tempo stesso di promuovere tra i giovani la cultura del buon bere”.
Un simbolo per l’identità del Paese
Le eccellenze enogastronomiche, simboli di territori dai connotati non delocalizzabili e frutto di un retaggio storico-culturale irriproducibile, raccontano la storia degli italiani che le hanno prodotte e dei territori in cui esse sono nate e si sono radicate, creando una rete di legami indissolubili che delineano la nostra italianità e la rendono celebre in tutto il mondo. La portata di tali valori troppo spesso è stata sottovalutata e mortificata dalla disinformazione, dall’adozione di una terminologia inappropriata e da conoscenze insufficienti e arbitrarie. Il Dizionario dei prodotti DOP e IGP interviene proprio per colmare tali lacune, costruendo uno spazio in cui il mondo delle Indicazioni Geografiche possa esprimersi e aprendo una finestra di dialogo con il pubblico, che altro non fa se non accrescere il nostro orgoglio nazionale e arricchire la nostra identità collettiva. Da adesso in poi, il mondo del cibo saprà parlare di sé, e noi saremo in grado di riconoscerne eapprezzarne la valenza culturale.
a cura di Giovanni De Stefano
Fonte: Consortium 2018/01