Tramonto DiVino il road show del gusto dell’Emilia-Romagna, non si ferma. E con uno scatto di resilienza apparecchia le notti in Riviera, nei borghi e nelle città d’arte con il meglio del cibo e del vino dell’Emilia-Romagna servito a tavola in sicurezza, seguendo le regole del distanziamento sociale. In un gran tour enogastronomico nel nome di Pellegrino Artusi nel 200’ anniversario della nascita.
Sette le date proposte quest’anno, a partire dal 31 luglio, di cui sei in Emilia-Romagna e una in Germania a Francoforte sul Meno, dove Enoteca Regionale (al suo cinquantesimo anniversario) gestisce il ristorante ‘In Cantina’, vera enclave di promozione e cultura dell’Emilia-Romagna enogastronomica. Rivoluzionario il format che, facendo di necessità virtù, è stato progettato in sicurezza con un layout più simile a una cena-degustazione, con posti limitati. Il nuovo format sostituisce la classica libera degustazione in piedi che, ad ogni tappa di Tramonto DiVino, richiamava centinaia di winelower e gastronauti con inevitabili “assembramenti” ai banchi d’assaggio. Va da sé che, con le norme imposte dall’emergenza Covid, ancora in vigore, un evento enogastronomico come Tramonto DiVino realizzato nel suo classico format, sarebbe diventato quest’anno impossibile da realizzare.
Per questo motivo e per non rinunciare a una manifestazione di successo che negli anni ha contribuito alla promozione delle produzioni DOP e IGP, a diffondere la cultura del bere consapevolmente e del corretto abbinamento con i grandi prodotti a qualità regolamentata dell’Emilia-Romagna, e che l’Assessorato all’Agricoltura della Regione sostiene da 15 anni, insieme a Enoteca regionale, Apt e Unioncamere ER, è stato elaborato un format alternativo che permetta di realizzare l’evento rispettando le regole del distanziamento sociale.
“In Tramonto DiVino sono racchiusi tutto il valore e la bellezza dei prodotti dell’Emilia-Romagna: i vini, il cibo, l’arte della cucina e della tavola – afferma Alessio Mammi Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna – E ancora l’alta professionalità di chef e sommelier e dei tanti addetti del comparto food. Nemmeno il Covid può fermare una manifestazione così importante, che richiama ogni anno tanti appassionati del genere. La Regione Emilia-Romagna continua a promuovere e a supportare, assieme agli altri soggetti, una manifestazione che mette al centro i nostri prodotti DOP e IGP, promuovendo vini di qualità, alimentazione sana, cibi di stagione. Il Covid ci ha insegnato quanto siano importanti cibo e salute per le persone, consapevoli della rinnovata della centralità dell’agricoltura, vitale per le persone. È indubbio che gli emiliano-romagnoli sanno fare la differenza, grazie alla qualità dei propri prodotti e al modo con cui sanno presentarli: dopo i duri mesi del lockdown, dobbiamo ritrovare la forza di promuovere queste caratteristiche tutte italiane nel mondo”.
Il nuovo format
Quindi tutti seduti, sicuri e distanziati, ma senza rinunciare agli assaggi golosi dei prodotti certificati, messi in tavola dai consorzi partner, né tantomeno agli abbinamenti multipli con tutte le varietà dei vini regionali serviti e raccontati dai sommelier di Ais. Anzi prodotti e vini, nell’edizione 2020 saranno ancora più protagonisti, grazie alla mediazione dei cuochi stellati dell’Associazione CheftoChef, chiamati nelle piazze di Tramonto DiVino a cucinare ‘a vista’ la tradizione culinaria emiliano-romagnola; grazie alle prestigiose carte vini elaborate in esclusiva dai sommelier Ais in cui figurano le etichette top presenti nella guida “Emilia Romagna da bere e da Mangiare” freschissima di stampa. E grazie anche al racconto e allo storytelling del conduttore e degli animatori, giornalisti, sommelier e protagonisti che si alterneranno alle note musicali durante tutta la serata.
In un anno dove si celebra il 200° anniversario della nascita di Pellegrino Artusi, padre nobile della cucina italiana, niente poteva essere lasciato al caso. Così Tramonto DiVino cambia pelle e si trasforma in una gigantesca tavolata apparecchiata sotto le stelle dove chef e sommelier raccontano a loro modo il meglio dell’Emilia-Romagna del cibo e del vino.
Fonte: EmiliaRomagnavini.it
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