Torna l’atteso appuntamento annuale che debutta ogni primavera celebrando come primizia, un prodotto d’eccellenza della tradizione enogastronomica veneta: l’Asparago bianco di Cimadolmo IGP.
Gli oltre 60 produttori appartenenti alla Denominazione Cimadolmo IGP, quest’anno potranno contare su almeno 50 diverse location dislocate nei seguenti Comuni lambiti dal fiume Piave o ad esso molto prossimi.
Caratteristica distintiva di questa rassegna è infatti l’eterogeneità, la ricchezza dell’offerta. I locali del gruppo sono molto diversi tra loro: dai locali con cucina ricercata all’osteria con proposte legate alla tradizione. Il fil rouge che li collega, oltre al fatto di essere tutti ubicati nel territorio di produzione IGP, sono la naturalezza e la freschezza del prodotto offerto. Il consumatore, turista straniero, cliente di passaggio o residente della zona, apprezza sopra a ogni cosa l’autenticità e la genuinità di un alimento delizioso, impreziosito dal fatto che passa senza indugi, direttamente dal campo alla tavola. Naturalmente passando per la cucina.
“L’aumento dei giovani che negli ultimi anni hanno fatto della coltivazione dell’Asparago bianco di Cimadolmo IGP la propria attività principale, ne eleva la presenza a circa il 20% all’interno del gruppo produttori complessivamente dislocati nei circa 100 ettari riservati alla produzione tutelata. Produzione che supera i 600.000 kilogrammi l’anno, per un valore stimato di svariati milioni di euro. Dati che testimoniano quanto questo prodotto costituisca oggi un importante volano per l’economia del territorio” rivela il presidente della Strada dell’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP, Graziano Dall’Acqua, dal 1975 parte attiva in una delle più dinamiche Proloco della zona.
“Quest’anno – quale testimonial d’eccezione di questa storica rassegna della quale celebriamo il 42° anno – abbiamo il privilegio di poterci affidare a Red Canzian che – com’ è risaputo – segue da anni una dieta rigorosamente vegana e non nasconde la sua simpatia per il nobile turrione di Cimadolmo. Qui infatti l’Asparago viene coltivato fin dal tempo degli antichi Romani, e si conferma prezioso alleato di ogni dieta non solo per il fatto di essere ipocalorico (24 kcal /100g) ma soprattutto per le sue proprietà depurative, diuretiche, cardiotoniche, remineralizzanti e disinfiammanti”.