Alleanza tra il cioccolato di Modica e il giandoiotto di Torino per l’IGP. Oltre due mesi fa, alla Camera di Commercio di Cuneo, durante l’incontro “Strategie di Tutela e Valorizzazione delle Produzioni Dolciarie del Piemonte” il Direttore del Consorzio del Cioccolato di Modica Nino Scivoletto, primo cioccolato europeo a marchio Igp, e il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, avevano “firmato” l’impegno di assicurare ogni necessaria assistenza finalizzata al raggiungimento più rapido possibile della certificazione Igp anche per il Gianduiotto di Torino. Il cioccolato di Modica aveva conquistato il riconoscimento europeo nel 2018.
Una proposta lanciata dalla Fondazione Qualivita (LINK) oltre un anno fa come elemento di salvaguardia dell’eccellenze piemontese in occasione dell’eventuale chiusura dell’azienda pernigotti Pernigotti. “I se non cambiano i fatti – aveva dichiarato Mauro Rosati, Direttore Qualivita – ma se i gianduiotti fossero stati registrati come indicazione geografica, forse oggi la situazione sarebbe molto diversa. Il fatto che il gianduiotto sia incluso tra i prodotti agroalimentari tradizionali (P.a.t.) piemontesi non è sufficiente a garantire il mantenimento della produzione sul territorio, come invece sarebbe stato con le registrazioni Dop e lgp, che vincolano rigidamente la produzione all’area indicata nel disciplinare”. Qualivita citò proprio l’esempio del Cioccolato di Modica IGP, dove invece i produttori locali si sono battuti per la registrazione lGP e l’hanno ottenuta la scorsa estate. “Adesso – notano da Qualivita – il Cioccolato di Modica è lGP e potrà essere prodotto solo nel comune di Modica, in provincia di Ragusa”.
Ora a rilanciare la proposta dell’Igp al gianduiotto piemontese è stato il segretario della Camera di Commercio di Torino, Guido Bolatto, in una intervista appasa sul Corriere della Sera edizione di Torino. L’obiettivo: per aiutare i piccoli artigiani del gianduiotto piemontese.
Da ricordare che esiste il “Passaporto Digitale dei prodotti agroalimentari” che vede il primo prodotto ad Indicazione Geografica proprio il cioccolato di Modica Igp. Il progetto rientra nel quadro di attività per la valorizzazione delle filiere di qualità italiane frutto dell’accordo tra Poligrafico dello Stato, la Fondazione Qualivita e CSQA Certificazioni, con l’obiettivo di mettere a disposizione degli operatori di settore e dei cittadini le competenze professionali e le soluzioni tecnologiche innovative (adottabili in modo assolutamente volontario) necessarie alla tutela e alla promozione delle produzioni del nostro Paese.
Fonte: Informacibo