“Il mercato del Pinot grigio delle Venezie tiene e ad oggi non ha mostrato scossoni” dichiara il Presidente Albino Armani e continua “i numeri in leggera crescita delle certificazioni del primo trimestre – 511.752 hl pari a un +6,9% sul 2019 – sono il frutto di un trend consolidato nei mesi scorsi che ancora non sta risentendo della pesante congiuntura negativa di queste settimane. Il nostro CdA tiene costantemente monitorato il mercato, siamo pronti ad intervenire con tutti gli strumenti che la legge ci consente per garantire l’equilibrio tra la domanda e l’offerta internazionale a tutela della filiera, contrastando eventuali tendenze speculative. È innegabile che i prossimi mesi rappresentino per tutti una grande incognita e non nascondiamo una certa preoccupazione, ma non vogliamo nemmeno cedere a facili pessimismi. Salutiamo, invece, con favore le nuove misure prese negli ultimi giorni dal governo per garantire la necessaria liquidità alle imprese, indispensabile per superare questa gravissima situazione di emergenza”.
A seguito della cancellazione delle fiere internazionali del settore – Prowein e Vinitaly – con i trasporti e i contatti B2B ridotti al loro minimo storico, il Consorzio delle Venezie si sta muovendo sul fronte della comunicazione, appoggiandosi a volti noti del settore per la realizzazione di digital tasting e webinar, che andranno a raggiungere i buyer (con un occhio di riguardo verso gli USA), ma anche il B2C, al fine di educare il consumatore sul significato di certificazione e tracciabilità, aiutandolo a scoprire le aziende che formano la squadra del Consorzio.