Si è chiuso a Milano il progetto EEQF, Enjoy European Quality Food di valorizzazione di sei prodotti a Denominazione di Origine Controllata, Indicazione Geografica Protetta e Specialità Tradizionale Garantita.
Con l’evento tenutosi al Phyd di Milano si è chiuso il progetto EEQF, Enjoy European Quality Food di valorizzazione di sei prodotti a Denominazione di Origine Controllata, Indicazione Geografica Protetta e Specialità Tradizionale Garantita,
Il talk è stato moderato da Antonio Picasso e aperto con un saluto Istituzionale da parte dell’Onorevole Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato della Repubblica, ex Ministro per le Politiche agricole alimentari e forestali.
Sono intervenuti: Giovanni Guarneri, Capoprogetto EEQF, Presidente del Consorzio di Tutela Provolone Valpadana; Cesare Baldrighi, Presidente di Origin Italia; Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, Presidente Federdoc; Rappresentanti dei consorzi: Giacomo Pondini, Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti DOCG.
I paesi coinvolti nel progetto, oltre all’Italia, sono stati Spagna, Germania e Polonia, dando vita a nuove sinergie ed evidenziando il significato culturale che la cultura dell’enogastronomia ricopre nel nostro paese.
Stando al XXI Rapporto Ismea-Qualivita, pubblicato alla fine del 2023, il settore italiano delle DOP e IGP ha superato la soglia dei 20 miliardi di euro di valore alla produzione nel 2022 (+6,4% su base annua) contribuendo per il 20% al fatturato complessivo dell’agroalimentare italiano. All’interno dei prodotti certificati, il settore cibo sfiora i 9 miliardi di euro (+9%), mentre quello vitivinicolo supera gli 11 miliardi di euro (+5%). L’intero sistema, in Italia, conta 296 Consorzi di Tutela autorizzati dal Ministero dell’Agricoltura e oltre 195 mila imprese delle filiere cibo e vino, con un numero di rapporti di lavoro stimati a 580 mila unità nella fase agricola e a 310 mila nella fase di trasformazione.
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Fonte: Cronache Turistiche