Brescia Oggi
Anche gennaio, dopo dicembre, conferma il momento di recupero della suinicoltura italiana. L’indice Crefis (Centro ricerche economiche sulle filiere suinicole dell’Università Cattolica del S. Cuore) di redditività dell’allevamento è infatti migliorato del 2,6% rispetto al mese precedente e addirittura del 17% su base tendenziale, cioè rispetto agennaio 2013.A influire positivamente sono stati i deprezzamenti, particolarmente pronunciati a livello tendenziale, delle principali materie prime alimentari per suini
, oltre a una crescita delle quotazioni dei capi da macello. I maggiori costi di approvvigionamento dei suini macellati sono in parte alla base del calo della redditività della fase di macellazione che a gennaio ha fatto registrare un -3,1% rispetto a dicembre. Una perfomance negativa alla quale ha anche concorso il deprezzamento di cosce e lombi sulle principali piazze italiane. Rimane comunque positivo il dato tendenziale: +4,3%