Sulla scorta dell’ennesimo record dell’export degli spumanti made in Italy (nel 2o16 cresciuto del +21,4% contro il +4,3% dei vini) sono in molti a cercare ora di saltare sul carro vincente, in particolare i produttori di quelle etichette che non godono di particolare successo. Il primo passo necessario è la richiesta della modifica ai disciplinari di produzione: vanno, ad esempio, in questa direzione le recenti modifiche varate dal Comitato vini del Mipaaf per produrre una nuova tipologia sia dell’Asti DOP spumante che del Brachetto d’Acqui DOP, famosi nella versione dolce che hanno ora aperto alla tipologia «secca» che li avvicina nel gusto ad altri spumanti made in Italy.
Per l’Asti DOP la nuova versione «secco» che si prevede di lanciare dall’estate 2o17 e in almeno 20 milioni di bottiglie «dovrebbe rappresentare – ha detto il direttore del Consorzio, Giorgio Bosticco – un’opportunità per integrare e completare l’offerta orientata al corretto posizionamento e non allo sviluppo dei volumi». Allo stesso modo per il Brachetto d’Acqui DOP, l’operazione punta a garantire nuovi sbocchi di mercato a una produzione che già nell’arco degli ultimi sei anni è passata dai 5,2 milioni di bottiglie del 2011 a 3,8 milioni dello scorso anno. Un’altra area che potrebbe presto sbarcare in forza nel mondo delle bollitine è quella del Pinot grigio, un’etichetta che dopo la riorganizzazione del Delle Venezie DOP (che comprende Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adite) ha visto nei giorni scorsi il varo del nuovo consorzio di tutela. Nel disciplinare della nuova DOP è contemplata l’ipotesi spumantizzazione del Pinot grigio anche se «è vero che questa possibilità è contemplata dal disciplinare di produzione – spiega il segretario generale dell’Unione italiana vini, Paolo Castelletti, tuttavia credo che,al momento, sia un’ipotesi remota visto che il Pinot grigio sta macinando successi sui mercati nella versione vino “fermo” e finché le cose andranno così escludo che possa riconvertirsi alle bollicine».
Fonte: Il Sole 24 Ore