Un format per l’oleoturismo italiano – A concretizzare l’idea di sviluppo del potenziale turistico del settore degli oli extravergini di oliva a Indicazione Geografica, nel 2022, è arrivata la seconda edizione di Oliveti Aperti, l’esclusivo evento voluto dal Consorzio di tutela Olio DOP Riviera Ligure insieme alla Fondazione Qualivita e dedicato alla valorizzazione dell’Olio Extravergine di oliva Riviera Ligure DOP e al turismo esperienziale legato alla grande vocazione olivicola della regione.
Nel fine settimana del 18-19 giugno, Oliveti Aperti – supportato dai fondi PSR della Regione Liguria e patrocinato dal Mipaaf e da numerose organizzazioni di settore – ha visto coinvolte per la seconda volta molte delle aziende di produzione consorziate, con frantoi, strutture ricettive, musei e altri tipi di attività impegnate a realizzare un ricco palinsesto di attività per coinvolgere i visitatori e promuovere il territorio e il legame con la produzione olearia.
Al centro del progetto e del format dell’evento ci sono state le aziende a produzione DOP, sempre più proiettate verso una dimensione multifunzionale grazie a proposte esperienziali e di accoglienza legate ad un contesto culturale e ambientale unico e secolare. Al loro fianco le iniziative realizzate dal Consorzio e da Fondazione Qualivita per formare le aziende, promuovere l’evento e il territorio, creare un network istituzionale a livello regionale e nazionale.
Cinque infatti le macro-attività al centro del format Oliveti Aperti: formazione, comunicazione, attività nelle aziende, convegni istituzionali e press-tour. Ogni azione ha visto la regia combinata del Consorzio di tutela e di Qualivita, presenti a fianco delle imprese nell’organizzazione e nella promozione nei mesi precedenti l’evento. A supportare tutte le azioni un importante network territoriale composto dalla Regione Liguria, dalle agenzie regionali di settore In Liguria e Liguria Gourmet, dal Parco Nazionale delle Cinque Terre e da numerose organizzazioni di settore territoriali.
È sulla base di questi elementi che le 28 aziende socie del Consorzio di tutela, dislocate lungo tutta la Liguria, da Ponente e Levante, hanno offerto ai turisti numerosi tipi di esperienza all’insegna dell’olio DOP e del suo territorio. Tra le diverse tipologie di esperienze, percorsi di trekking e bike, visita oliveti e frantoi, degustazioni olio DOP e prodotti tipici, itinerari di arte e cultura, laboratori didattici ed eventi culturali ed enogastronomici.
Molte le novità dalle aziende di questa edizione: dall’Agriconcerto, ai laboratori di erboristeria, dall’Aperitolio fino ai Concerti Jazz passando per la lezione di bioenergetica e abbraccio degli alberi. A queste si è aggiunto uno straordinario percorso di trekking nel Parco Nazionale delle Cinque Terre lungo il circuito di Manarola alla scoperta del paesaggio agricolo tradizionale. Grazie alla Regione Liguria e alle Camere di Commercio anche Liguria Gourmet e i ristoranti aderenti in tutta la regione hanno dato il proprio contributo attraverso l’iniziativa “Pane e Olio” che ha animato i dieci giorni precedenti Oliveti Aperti con il classico assaggio a base di olio DOP.
Grazie al Consorzio di tutela e all’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche sono stati inoltre inaugurati 13 inediti “Cammini dell’olio Riviera Ligure DOP” da percorrere a piedi tra gli storici paesaggi olivetati della regione accompagnati da guide esperte, prima di degustare i prodotti tradizionali proposti dalle aziende. Per promuovere l’evento sono stati realizzati, oltre ad una importante campagna di comunicazione digitale, tre importanti momenti: la promozione al Giro d’Italia con un punto informativo in collaborazione il Ministero delle politiche agricole e Origin Italia; una partnership con Eataly nei punti vendita di Milano e Torino durante le settimane dell’olio a cavallo tra maggio e giugno; ed infine a dal 1 giugno fino al 15 giugno, il bike tour “Aspettando Oliveti Aperti” che attraverso l’occhio attento del regista Leonardo De Mai ha raccontato tutte le aziende coinvolte e le loro iniziative attraverso pillole video social e dirette radio direttamente dagli oliveti.
A raccontare questa seconda edizione è stato un selezionato gruppo di giornalisti nazionali e internazionali impegnati in un press tour dedicato alla scoperta degli oliveti e dei frantoi delle aziende del Consorzio, ma anche dei principali elementi culturali della zona di produzione dell’olio Riviera Ligure DOP.
Formazione
Per fornire alle aziende le conoscenze e gli strumenti concreti per attivare dei percorsi di valorizzazione a partire dalla produzione DOP e dal territorio, è stato promosso dal Consorzio di tutela – nell’ambito di Oliveti Aperti e in collaborazione con la Fondazione Qualivita e l’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico – il corso di formazione “L’oleturismo per le imprese del Riviera Ligure DOP”.
Il corso, realizzato per accrescere le competenze aziendali, confrontarsi e fare sinergia fra gli attori del comparto, è stato articolato in quattro lezioni web, di un’ora ciascuna, durante le quali professionisti del settore hanno fornito spunti e suggerimenti operativi per la progettazione di efficaci esperienze enogastronomiche, di ospitalità e accoglienza. Fra i principali temi affrontati: il turismo enogastronomico e la nuova legge sull’oleoturismo; l’iter di costruzione di un prodotto e delle esperienze enogastronomiche; l’ospitalità e l’accoglienza; il cibo inteso come esperienza.
Convegni
Con il duplice obiettivo di creare un solido legame con il territorio e sviluppare un network nazionale del Turismo DOP, il progetto ha dedicato uno spazio importante anche all’approfondimento sui temi socio-economici con il contributo delle principali istituzioni regionali e nazionali. Il programma ha previsto due eventi istituzionali organizzati da Fondazione Qualivita con la collaborazione del Consorzio di tutela per approfondire il tema del turismo dell’olio: un convegno sulla nuova legge sull’Oleoturismo, a Genova e una tavola rotonda sul tema Turismo DOP a Imperia nel cuore produttivo. A rappresentare le istituzioni e le organizzazioni di settore al convegno sull’Oleoturismo erano presenti il Sottosegretario alle Politiche agricole Gian Marco Centinaio e il Senatore Dario Stefano, promotore del recente decreto legge, insieme ai Presidenti di Associazione Città dell’Olio e di Cia, Confagricoltura e Coldiretti regionali. All’evento sul Turismo DOP presente il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia insieme ad altri Consorzi delle DOP IGP italiane. Presenti anche le istituzioni liguri con Alessandro Piana, Vice Presidente con delega all’ agricoltura e Giovanni Berrino, Assessore al Turismo.
Press Tour
A raccontare il progetto e le esperienze di Oliveti Aperti è stato invitato un selezionato gruppo di giornalisti e foodblogger, nazionali e internazionali, impegnati in un press tour organizzato da Qualivita e dal Consorzio di tutela, con il supporto di ENIT e Agenzia In Liguria. Un viaggio realizzato per permettere il racconto dei luoghi difficilmente accessibili della incontaminata “agricoltura eroica” ligure, alla scoperta degli oliveti e dei frantoi delle aziende aderenti, ma anche dei principali elementi culturali della zona di produzione dell’Olio Riviera Ligure DOP.
Un percorso esperienziale sul territorio attraverso le proposte delle aziende con l’obiettivo di scoprire la vocazione multifunzionale arricchito da approfondimenti tematici e interviste durante gli eventi istituzionali. Un programma pensato per vivere a trecentosessanta gradi la filiera: dalle degustazioni professionali di olio, all’enogastronomia tipica, dalle attività di trekking e yoga tra gli olivi, fino ai musei dell’olio e al patrimonio artistico, passando per due convegni sui temi socio-economici dell’Oleoturismo e del Turismo DOP alla presenza delle principali istituzioni a livello nazionale.
Comunicazione
Per promuovere il progetto sul territorio nazionale, la Fondazione Qualivita ha realizzato un piano di comunicazione integrata volto a rendere sinergiche e coerenti le diverse attività svolte online e offline.
La strategia – incentrata sul racconto della filiera, delle realtà produttive e del territorio, declinato in ogni sua accezione e associato alle numerose iniziative messe in campo per l’occasione – è stata articolata in un mix di azioni di comunicazione, su numerosi canali offline e digitali, coordinate anche a livello grafico. Il lancio offline dell’evento è avvenuto durante due importanti momenti: la promozione al Giro d’Italia, con un punto informativo in collaborazione con il Mipaaf e Origin Italia, e una partnership con Eataly nel corso delle “Settimane dell’Olio”. La diffusione capillare del messaggio sul territorio è stata favorita mediante il kit promozionale, consegnato ad ogni impresa aderente, contenente il materiale informativo, i gadget e la targa di Oliveti Aperti.
La strategia di comunicazione online si è sviluppata attraverso due campagne social tematizzate – la prima basata sul bike tour “Aspettando Oliveti Aperti” e la seconda sulla promozione delle esperienze turistiche previste “In tutta la Liguria”. Per la diffusione sui canali digitali, oltre alla sezione dedicata sul sito di Oliveti Aperti, sono stati realizzati dei banner personalizzati per ogni singola azienda e D.E.M. sulle diverse iniziative in collaborazione con media di settore nazionali. Per dare alle singole realtà aderenti un ruolo di primo piano, per far conoscere da vicino l’essenza dell’imprenditoria della filiera DOP e innescare un coinvolgimento attivo sui social è stato lanciato il 1 giugno il bike tour “Aspettando Oliveti Aperti”: il regista Leonardo De Mai ha attraversato la Liguria in bicicletta ed ha raccontato, attraverso pillole video social e dirette con radio Babboleo, le 28 aziende.
A cura della Redazione
Fonte: Consortium 2022_02