Mezzo milione di tonnellate di extra vergine di oliva, il 20%della produzione mondiale, potranno potenzialmente venirecertificate a indicazione geografica protetta (Igp) in Spagna nel 2021 con la registrazione ufficiale del marchio Aceite de Jaén IGP sulla Gazzetta Ufficiale europea. La sola indicazione geografica italiana che può competere, in volume, con quella iberica è l’Igp Puglia, con un potenziale da 150 mila tonnellate.
Col riconoscimento dell’Igp, che ricopre l’intera provincia di Jaén, 550 mila ettari olivetati, la Spagna olivicola si mette inscia all’Italia sul segmento alta qualità. Il nuovo Igp Aceite de Jaén dovrà infatti avere acidità massima dello 0,5%, polifenoli totali di 300 mg/kg e alti punteggi al panel test. Questo extra vergine, basandosi sulla pura qualità merceologica, potrà competere con l’indicazione geografica più importante d’Italia: l’Igp Toscano che nella campagna olearia 2019/20 ha certificato 2 mila tonnellate, circa il 13% della produzione regionale. Se le percentuali di prodotto certificato a Jaen saranno analoghe al Toscano, il mercato verrà inondato da 60 mila tonnellate di Igp «Aceite de Jaén», circa il doppio del volume di tutte le produzioni oleicole Dop e Igp italiane.
Fonte: Italia Oggi