CSQA ha certificato i primi mirtilli a residuo zero rispetto al Disciplinare tecnico DTP021 prodotti dalla cooperativa Sant’Orsola
Prodotti dalla cooperativa Sant`Orsola, leader nazionale nel settore dei piccoli frutti, sono certificati e già sul mercato. La nuova frontiera green della salubrità. Sono sul mercato i primi mirtilli residuo zero italiani, prodotti dalla cooperativa Sant’Orsola.
Sono una novità per l`Italia, provengono esclusivamente dai campi siciliani e calabresi dei suoi soci che coltivano su più di 50 ettari mirtilli giganti americani di varietà diverse, principalmente la Ventura.
Alla raccolta, non presentano residui derivati dall`impiego di fitosanitari, nel pieno rispetto di quanto previsto della normativa vigente grazie alla certificazione rilasciata da CSQA. Per la prima volta il consumatore trova sugli scaffali il gustoso frutto clean a garanzia dell`elevato standard di qualità nello stile della sua tradizione.
E può scegliere tra la nuovissima confezione completamente plastic free da 125 grammi, il lucente bicchierino da 100 grammi o il cestino da 125 grammi.
Fonte: Cooperazione Trentina