Civiltà del Bere
Si prevede una crescita tra il +2,4% e il 4,9% del commercio mondiale del vino. Poca cosa rispetto ai dati dello scorso decennio o lo scenario sta cambiando: rallentano le importazioni della Cina e del Giappone, restano stabili i mercati nordeuropei e crescono lentamente con costanza solo Stati Uniti e Germania e all’estero vendiamo soprattutto bollicine e bianchi c’è aria di neo-protezionismo in giro. Lo scorso luglio la Cina ha aperto un’indagine antidumping nei confronti del vino europeo. Il dumping indica un sistema di prezzi adottato per dominare un mercato estero eliminando la concorrenza. L’importo è di solito molto più basso di quello praticato sul mercato nazionale e talvolta anche inferiore al costo di produzione.
L’annuncio è stato dato all’indomani della proposta UE di introdurre dei dazi sull’importazione di pannelli solari locali, ed è stato innescato anche dai reclami (lei produttori cinesi che lamentano l’arrivo di vino europeo a cifre troppo basse.