Affari e Finanza
La crisi economica fa aumentare il rischio di truffe e contraffazioni alimentari. Su questi fronti serve l’impegno di tutti perché vengano individuati i colpevoli e si preservi chi fa il suo lavoro onestamente». Maurizio Zucchi, direttore qualità di Coop Italià, è netto nell’analizzare il tema della sicurezza alimentare, tra quelli che più attirano l’attenzione dei consumatori, e non solo. Se infatti la Coldiretti ha stimato in 1,1 miliardi di euro il giro d’ affari annuo dei contraffattori di cibo e bevande nel nostro Paese, il dato cresce di decine di volte se si considera il fenomeno dell’italian sounding, dal parmesan al barbera bianco, fino ai pomodori san Marzano della California. Un’economia parallela, che secondo uno studio della Cia (Confederazione italiana agricoltori) ogni anno fa perdere circa 3 miliardi di euro all’agricoltura italiana. La lotta alla contraffazione e alle frodi ha fatto molti passi in avanti negli ultimi anni grazie alle tecnologie e alla collaborazione tra le polizie dei vari Paesi europei.