Dal Summer Fancy Food di New York, ISIT celebra l’apertura del mercato americano a tutti i prodotti di salumeria provenienti da Umbria e Toscana.
La fiera Summer Fancy Food di New York (23-25 giugno) è l’occasione giusta per celebrare l’apertura del mercato americano a tutti i prodotti di salumeria provenienti da Umbria e Toscana, recentemente ufficializzata da parte delle Autorità statunitensi di APHIS (Animal and Plant Health Inspection Service) e che sarà in vigore a partire dal prossimo 12 luglio.
“L’attenzione per i prodotti italiani negli USA è altissima, come dimostra la nutrita e attiva partecipazione di aziende e Consorzi al Fancy Food di New York: il mercato americano ricerca prodotti “authentic Italian” e non c’è niente di più identitario dei prodotti a indicazione geografica. I salumi iconici di Umbria e Toscana sapranno certamente rispondere alle aspettative, a partire dal Prosciutto di Norcia IGP e dalla Finocchiona IGP” – ha dichiarato il Presidente di ISIT, Istituto Salumi Italiani Tutelati, Cristiano Ludovici.
In occasione della fiera, è stata celebrata anche la candidatura ufficiale della cucina italiana a “patrimonio immateriale dell’Umanità” dell’UNESCO, alla presenza del Ministro Lollobrigida e dell’Ambasciatrice italiana negli USA Zappia.
“Desidero esprimere piena soddisfazione per l’operato delle nostre Autorità volto al riconoscimento dell’indennità da MVS dei territori umbri e toscani. È un risultato ottenuto con un ampio lavoro di squadra, che ha coinvolto Istituzioni e operatori del settore. I miei ringraziamenti vanno ai Ministeri della Salute e dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per l’indispensabile contributo tecnico al dossier; un ringraziamento particolare va all’Onorevole Raffaele Nevi, membro della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati, che si è speso molto per l’avanzamento del dossier a tutti i livelli, senza dimenticare il decisivo contributo diplomatico assicurato ai massimi livelli dal Ministro degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e all’Ambasciatrice italiana a Washington, Mariangela Zappia – ha concluso Ludovici.
Fonte: ISIT