L’Eco di Bergamo
Colpo di scena per la possibile denominazione Dop del Silter, il formaggio camuno che da dieci anni insegue il prestigioso riconoscimento. Proprio durante l’audizione pubblica di ieri mattina tra i produttori e i rappresentanti del ministero delle Politiche agricole e di Regione Lombardia, due tecnici del settore agricoltura della Provincia di Bergamo, accompagnati da un allevatore di Schilpario, hanno chiesto che il disciplinare indichi, all’articolo 3 dedicato alla zona di produzione, oltre alla valle Camonica e al Sebino bresciano anche otto comuni bergamaschi. Si tratta di Costa Volpino, Rogno, Castione della Presolana, Songavazzo, Azzone, Colere, Vilminore di Scalve e Schilpario. I funzionari della Provincia hanno spiegato i motivi per cui, solo ieri, hanno avanzato la loro richiesta: «Dalla Regione – hanno affermato – ci è arrivata la comunicazione solo una settimana fa. Non intendiamo ritardare l’assegnazione della Dop, ma segnaliamo che l’area di produzione del Silter può essere ampliata proprio per valorizzare ulteriormente il formaggio».