Due giorni per parlare di qualità e tutela del settore agroalimentare, per raccontare le esperienze dei Consorzi di tutta Europa . Cominciando però dalla “Toscana delle qualità“, con una dozzina di rappresentanti dei Consorzi al forum di apertura. «Ci confronteremo con l’Europa – ha annunciato Mauro Rosati – puntando sulla qualità delle nostre produzioni agroalimentari e del vino». Il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, ha riassunto la filosofia della catena di eventi. «La nostra fisiocrazia, ciò che può aiutare a risollevare le sorti finanziare del nostro territorio sarà proprio l’agroalimentare. Questa è una sfida che come amministrazione abbiamo accettato e vogliamo incentivare ». La citazione sulla fisiocrazia, la dottrina economica che metteva l’agricoltura al centro dell’economia, è tutt’altro che casuale, considerando il programma di iniziative basate sulla commistione tra cultura e cibo. Il ministro Centinaio sarà protagonista di tutti gli eventi: «Siamo leader mondiali per numero di Indicazioni Geografiche – ha ricordato nel messaggio a Qualivita – che significano oltre 15 miliardi di euro e posti di lavoro. Ecco perché siamo impegnati a sviluppare questa economia dei territori, grazie anche all’integrazione con il turismo, e tutelare i prodotti di qualità certificata dalle contraffazioni. Dialogo e massima collaborazione quindi con tutti i Consorzi per investire nella promozione con l’obiettivo di crescere in Italia e soprattutto all’estero ».
Il 5 febbraio al Santa Maria della Scala, lo Spedale millenario che il sindaco vuole trasformare nella piazza ideale dell’arte e delle eccellenze del food, andrà in scena `Geographical Indications Kick- Off Meeting‘, organizzato dalla Fondazione Qualivita, in collaborazione con le agenzie e gli organismi d’Italia, Spagna, Francia, Portogallo e di altri Paesi. Una riunione dei vertici dei Consorzi di tutela delle produzioni agroalimentari e vitivinicole italiani ed europei, un meeting tecnico per mettere a confronto le esperienze delle Indicazioni Geografiche con l’obiettivo di esaminare gli sviluppi futuri del settore.
Fonte: La Nazione