Mettere a sistema arte, cultura, cibo di qualità ed eccellenze artigiane in un grande progetto che copra tutto il territorio provinciale, in grado di fidelizzare e sviluppare sempre di più i mercati. Questo il grande messaggio emerso dal convegno che ieri la Cna di Siena ha organizzato nella bellissima e gremitissima Sala Calvino del Santa Maria della Scala. I lavori sono stati aperti dal sindaco Luigi De Mossi: “Collegare la tradizione con l’innovazione, la nostra storia con la modernità, quindi confrontarsi con il mondo. Questa è una delle grandi sfide della città. Non ci sono più rendite di posizione ed il futuro dobbiamo costruirlo con le nostre mani. Gli artigiani e le produzioni di qualità, le eccellenze del food, sono un asset importante sul quale lavorare insieme alle associazioni e metterli sempre più a sistema”.
Significativi gli interventi di quattro eccellenze del mondo artigiano e imprenditoriale, ad iniziare la Laura Brocchi, artigiana del ferro e artista poliedrica, Roberto Rappuoli del birrificio San Quirico, Giulio Gambassi dell’omonimo salumificio e Giammarco Bisogno di Emma Villas. Chiaro l’intervento del presidente Cna Siena Fabio Petri: “Abbiamo un territorio con grandi eccellenze e la nostra sfida e legarle, con un bigliet- Convegno organizzato da Cina Si è svolto nella nuova Sala Calvino del Santa Maria della Scala. I lavori sono stati aperti dal sindaco Luigi De Mossi to da visita importantissimo formato dall’artigianato artistico e da tutto il settore dell’alimentare di qualità. Se a questo uniamo anche l’arte il mix che esce è straordinario”.
Importanti le esperienze e le proposte del direttore di Qualivita Mauro Rosati: “Combattere le contraffazioni, consolidare i mercati valorizzando le produzioni di qualità con marchi e sinergie con aziende in grado di crescere e di guardare anche all’estero. Dalla cioccolata, all’aceto balsamico, ma anche il panforte, se non facciamo queste scelte, anche in modo veloce, si rischia di essere preceduti. Il settore dolciario è il primo in cui già si può lavorare. Chi ha già fatto queste scelte, come alcuni pastifici, oggi fatturano milioni di euro”.
Sergio Silvestrini ha confermato la scelta strategica della Cna Nazionale: “Uno dei nostri compiti più importanti è valorizzare le imprese di qualità e creare le condizioni per la loro crescita. La linea di Siena è la linea di tutta la Cna. Dobbiamo fare un salto di qualità ed in nostro paese ha bisognodi sicurezza, nel senso di tutela degli investimenti, una burocrazia non invasiva ed opprimente ed un fisco equo. Dobbiamo riuscire a fare le cose semplici, un concetto quasi estraneo in Italia. Vogliamo efficienza della macchina amministrativa, in ogni sua piega”.
Fonte: Corriere di Siena