È un messaggio forte quello lanciato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha chiuso la due giorni (4-5 giugno) del Forum internazionale dell’agricoltura From Expo 2015 and beyond: agriculture io feed the planet che ha visto la partecipazione di oltre 50 ministri dell’Agricoltura, 370 delegati in rappresentanza di 115 paesi e organizzazioni internazionali accanto a 27 paesi che non hanno aderito all’Esposizione di Milano.
«Nutrire il pianeta – ha detto nel suo intervento il Capo dello Stato (che ha firmato la Carta di Milano) – è la sfida epocale che l’umanità ha di fronte. Nutrire vuol dire assicurare finalmente il diritto al cibo e all’acqua per tutti gli abitanti della Terra. Ma vuol dire anche restituire alla terra e, dunque, ai nostri figli e alle generazioni successive, quell’energia della vita che ogni giorno prendiamo in prestito e che non dobbiamo più consumare rischiando di distruggerla, come purtroppo è accaduto negli ultimi decenni».
Mattarella ha ricordato come il tasso di denutrizione si sia ridotto, ma «800 milioni di persone soffrono ancora una fame cronica; 160 milioni di bambini sono malnutriti e hanno, di conseguenza, una crescita ritardata; due miliardi di esseri umani non dispongono di cibo sufficiente e sicuro mentre, quasi in contrapposizione, un numero analogo di abitanti del pianeta è sovrappeso o soffre di obesità. Abbiamo molto da fare insieme. La Carta di Milano dichiara, in modo solenne, il diritto al cibo e all’acqua come diritti fondamentali, come rivelatori di un più generale diritto alla vita».
Fonte: Agrisole