QN
In tempo di crisi e di caccia al risparmio, aumentano le frodi a tavola. In sei anni, dal 2007 al 2013, denuncia la Coldiretti, il valore di cibi e bevande adulterati, contraffatti o falsificati, è cresciuto del 170%. Solo nei primi nove mesi di quest’anno sono stati sequestrati dai carabinieri dei Nas beni e prodotti per 335,5 milioni, a partire da carne (24% dei sequestri), farine, pasta e pane (16%), latte e derivati (9%), vino e alcolici (8%). Ma non si scherza neppure con la ristorazione (20% ) dove si è diffuso l’utilizzo di ingredienti low cost che spesso nascondono frodi e adulterazioni. Se l’impegno antifrodi dei Nas ha portato ad arrestare 24 persone e a segnalarne 1.389 all’autorità giudiziaria , Proprio questi numeri testimoniano come l’Italia sia uno dei Paesi al mondo dove sono maggiormente tutelate la sicurezza e la salute a tavola. Anche se, rileva un sondaggio Coldiretti-Ixe’, quasi un italiano su cinque è stato vittima di frodi alimentari nel 2013. E il 34% è preoccupato dei furbi che cercano di truffare sul cibo.
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