Grave crisi idrica nei campi del Riso del Delta del Po IGP, a rischio le 5 tonnellate della filiera certificata
Carnaroli, Arborio. Baldo: sono le qualità di riso che vengono prodotte nel Delta del Po. coltivazioni limitate, circa 5mila tonnellate con la denominazione IGP, ma che quest`anno rischiano di scomparire.
«Siamo con le risaie all’asciutto, senza una goccia d`acqua da più dl venti giorni. Il riso è ingiallito e se non viene dissetato entro due settimane morirà», dice Antonio Bezzi, presidente del Consorzio Risicoltori del Polesine.
In tutto sono 700 ettari, ci sono alcune grandi aziende, ma anche imprese familiari che tra l`altro hanno investito in attrezzature per la trasformazione del riso. «Speriamo che si attivi subito il commissario straordinario per la siccità, perché bisogna al più presto aprire gli invasi». Solo con una buona dose di acqua dolce la situazione potrebbe non essere compromessa: «Diciamo che si potrebbe recuperare un 40 per cento della produzione».
Fonte: Il Gazzettino