Contributi dal 50 al 100 per cento della spesa sostenuta per le azioni messe in campo a supporto di attività turistiche nei territori rurali. Li mette a disposizione il nuovo ban do del Piano di sviluppo rurale dell’Umbria, che fissa modalità e criteri per la concessione degli aiuti previsti dalla Misura 313. Beneficiari sono gli enti pubblici, i privati e i partenariati pubblici-privati dove i soggetti partecipanti integrano progetti e risorse per gestire iniziative in comune (in particolare le Associazione delle Strade del vino e dell’olio dell’Umbria).Le attività sono quelle da programmare e portare a termine tra il 2014 e il 2015 e che variano dalla realizzazione e allestimento di centri espositivi alla progettazione e commercializzazione di pacchetti turistici, dalla realizzazione di supporti promozionali cartacei o multimediali a iniziative varie di valorizzazione del territorio. Con domande da presentare entro il prossimo 31 dicembre, l’intensità dell’aiuto sarà pari alla totalità della spesa per gli enti pubblici e partenariati e della metà dei privati. Premiante l’attività di partenariato che si vede riconosciuta un contributo fino a 35mila euro, massimale riservato anche a quegli enti pubblici qualora la loro attività venga sostenuta nell’ambito di alcune specifiche manifestazioni nel territorio umbro: Cantine aperte, Frantoi aperti, Mostre regionali del Tartufo, Mostra nazionale del cavallo di Città di Casetllo. Per gli altri interventi degli enti pubblici e per quelli dei privati il massimale si attesta invece sui 25mila euro. La dotazione finanziaria del bando è di 600mila euro, fermo restando che i progetti dei privati potranno essere sostenuti solo a seguito di specifiche ulteriori assegnazioni di risorse dalla Giunta rgionale.
