Gazzetta di Parma
“Il nostro territorio comprende tante isole del gusto. Quella del parmigiano, l’isola dei salumi, dal prosciutto al culatello, l’isola della pasta, della conserva di pomodoro per poi finire in bellezza con l’isola del Fungo di Borgotaro IGP, prelibatezza unica al mondo, che, nel 1993, ottenne l’Igp. ossia la laurea di «Indicazione geografica protetta». Ora, questa isola profumata, fatta di boschi e praterie incontaminate, che vede al centro Borgotaro, si estende, per quanto concerne il riconoscimento Igp, anche ai comuni di Bedonia, Compiano, Tornolo, Albareto, Berceto, Pontremoli e Zeri in Lunigiana. Le recenti modifiche al disciplinare di produzione dell’indicazione geografica protetta, sono state approvate recentemente dalla Commissione Europea e sono state illustrate ieri mattina in Provincia. Ad aprire i lavori il vice presidente dell’Amministrazione Provinciale Pier Luigi Ferrari il quale, con la competenza dell’amministratore di lungo corso e con il pathos del montanaro doc, ha dato la notizia osservando che l’estensione dell’area, per la nostra montagna, rappresenta una grossa opportunità. «Infatti – ha detto Ferrari – la possibilità di marchiare, oltre il prodotto fresco, anche i funghi essiccati, permetterà di estendere la commercializzazione al mercato nazionale ed internazionale e non limitando la lavorazione del fungo al soli mesi di settembre ed ottobre».
GAZZETTA_DI_PARMA_20.pdf