La Repubblica
Il decreto sulla sanità del ministro Renato Balduzzi è stato approvato intorno alle 23 di ieri. Le norme destinate a cambiare un pezzo del sistema sanitario ora dovranno andare in Parlamento e allo Stato Regioni. «Un provvedimento complesso e importante -ha commentato il premier Mario Monti – Ora ci sarà un maggiore riconoscimento del merito e una maggiore distanza della politica per la quale ho grande rispetto ma che dovrebbe allentare la presa su meccanismi che politici non sono». Il riferimento è alle norme sulle nomine di primari e direttori generali Asl, che dovrebbero diventare più trasparenti. Il decreto era entrato al consiglio dei ministri assai ridotto rispetto alla sua prima stesura. Gli attacchi di Regioni, sindacati, lobby del gioco, di bibite e tabacchi e infine di una parte dei colleghi del Governo hanno costretto il ministro ad “asciugare” il testo. Resta la novità degli studi dei medici di famiglia aperti 24 ore su 24 mentre la discussa tassa sulle bibite dolci è stata sostituita con una norma che impone ai produttori di usare almeno il 20% di frutta nelle bibite. Riguardo al gioco d’azzardo, i nuovi locali dovranno stare a 200 metri da scuole, luoghi di culto e residenze per anziani.