Corriere Romagna
Al Cso sono state presentate le elaborazioni sulla frutta estiva. Si profila un’annata senza eccedenze. Ma l’occasione è stata utile anche trarre degli elementi di sintesi per quanto riguarda il futuro e su come riorientare le produzioni agricole. «Siamo di fronte – ha detto Paolo De Castro, presidente della commissione Agricoltura Ue – a momenti cruciali per l’agricoltura. La riforma della Pac in fase finale di discussione per fine giugno, dovrà poi trovare il budget adeguato nel piano finanziario pluriennale. Nel 2014 – ha rimarcato – si procederà probabilmente in regime di proroga, con la gestione dei finanziamenti ordinari e Psr come da vecchio ordinamento. Per l’Ocm unica ci sono posizioni molto discordanti, ma per i Paesi del Sud Europa è importante mantenere accorpata la discussione dei dossier per avere maggior peso nella contrattazione». Sul fronte produttivo per l’estate 2013 non si temono gli accavallamenti produttivi che hanno portato a situazioni critiche in altre annate.
Però la difficoltà economica generale, la minor propensione al consumo e la concorrenza della Spagna rappresentano senza dubbio delle criticità. La Spagna ha accresciuto gli investimenti peschicoli con un’offerta di pesche e nettarine (escluse le percoche) che è salita da circa 500 mila tonnellate a quasi 900 mila. In forte crescita anche l’export, soprattutto grazie agli investimenti sulle varietà piatte.
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