Una semplificazione attesa. D’ora in poi ogni pubblico funzionario, prima di effettuare una nuova ispezione, verificherà attraverso il Ruci gli esiti dei controlli precedenti, dal momento che nel Registro unico potrà consultare tutti i dati concernenti i controlli in agricoltura effettuati dagli organi di polizia, da enti e autorità di vigilanza, dagli organismi pagatori o da organismi privati che esercitano l’attività di controllo ai fini del rilascio delle certificazioni nell’ambito delle produzioni di qualità regolamentate come i prodotti DOP IGP e biologici.
Nella Gazzetta Ufficiale del 29 ottobre scorso, infati, è stato pubblicato il decreto del Ministero delle politiche agricole 22-7-2015 istitutivo del Ruci, il Registro unico dei controlli ispettivi, integrato nell’Anagrafe nazionale delle aziende agricole attraverso il Sian, il Sistema informativo del Mipaaf. Il decreto, emanato in attuazione di Campolibero, il programma d’azione voluto dal ministro Maurizio Martina e inserito un anno fa nel decreto legge competitività (n, 91 del 24-6-2014, convertito dalla legge 116/2014), attiva lo strumento che servirà a evitare duplicazioni dei controlli e sovrapposizioni procedurali a danno delle aziende agricole, allo scopo di recare,con ispezioni e sopralluoghi, il minor intralcio possibile all’esercizio dell’attività di impresa.
Fonte: L’informatore Agrario