Il Tirreno.
Nuove certificazioni per l’olio Seggiano DOP; una banca dati e analisi doc garantiranno ulteriormente l’eccellenza. Con il progetto “Profumi e sapori della Toscana” l’associazione formata dall’Università di Firenze, il Cnr-istituto per la Protezione delle Piante e la Fondazione Area, intende identificare nuovi prodotti diagnostici o prodotti/ processi necessari per la certificazione chimica di prodotti agroalimentari. Lo scopo è di favorirne il miglioramento genetico e mantenere l’eccellenza qualitativa. Per questo saranno condotte indagini su alcune colture di rilievo nella Regione Toscana, olive e olio, zafferano, cavolo nero e tartufo bianco, ciliegia, giaggiolo.
Nel caso dell’olio d’oliva verranno messe a confronto varie cultivar tipiche toscane fra cui l’olivastra seggianese. Cresceranno così le conoscenze scientifiche di base sulle caratteristiche nutrizionali delle specie per la produzione di alimenti che rispondano a requisiti di sicurezza e salubrità. Ma si va anche oltre, perché attraverso il progetto sarà possibile realizzare un database degli aromi e una conseguente rete dei composti volatili consentendo di aumentare gli standard qualitativi e di sicurezza degli alimenti. Inoltre tale database potrebbe costituire un valido strumento per verificare l’identità dei prodotti agroalimentari.