Il Messaggero
Nel marzo del 2010 ha ottenuto il riconoscimento europeo IGP per le sue caratteristiche uniche, che ne fanno un prodotto sempre più ricercato. Domani, a partire dalle 10.30, nell’Auditorium comunale, ex chiesa medievale di Santa Assunta del borgo marinaro, si ritornerà a parlare del Sedano Bianco di Sperlonga IGP. Interverranno esperti e funzionari del Mipaaf, il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e della regione Lazio, l’audizione pubblica servirà ad avanzare la proposta di modifica del disciplinare dello stesso Sedano Bianco di Sperlonga IGP.
L’incontro interesserà soprattutto gli agricoltori di quella parte della Piana di Fondi nella quale la speciale verdura si coltiva fin dai primi anni ’60. Si tratta dell’area “paludosa” tra la località di Campo Lombardo e le distese sabbiose verso Sperlonga, che ha particolari caratteristiche pedoclimatiche, le quali sono state sfruttate dal lavoro di molti agricoltori che sono riusciti a dare al sedano standard qualitativi alti e specifiche caratteristiche.