Il Tirreno
Come facciamo a sapere che quello che compriamo è prodotto in Italia? Guardando attentamente l’etichetta. Circolano un sacco di prodotti che, pubblicizzati come italiani (magari solo con il disegnino del tricolore o un nome italiano) vengono da altrove. Il codice a barre aiuta (bisogna guardare i primi due numeri, l’Italia ha quelli dall’80 all’83), ma per avere una ragionevole garanzia che il prodotto alimentare sia italiano, occorre guardare anche se sull’etichetta c’è scritto: “fabbricato nello stabilimento di…” (con l’indirizzo di una località italiana), o invece solo: “distribuito da… “, poiché in quest’ultimo caso si tratta probabilmente di un prodotto importato.
E per l’olio extravergine di oliva? Oggi per essere sicuri di consumare olio italiano bisogna acquistare olio extravergine di oliva Dop, un prodotto certificato Igp, oppure un olio extravergine di oliva con la dicitura “100% italiano”, “prodotto solo da olive italiane” o “ottenuto da olive coltivate in Italia”. Purtroppo (ma non casualmente) in numerose etichette presenti sugli scaffali, l’indicazione “miscele di oli di oliva comunitari” è riportata in caratteri molto piccoli e in molti casi al margine estremo della etichetta, difficilmente visibile per il consumatore. Quindi occhio all’etichetta!