La Nuova Ferrara
La preoccupazione espressa dalla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo in merito alla possibile liberalizzazione dei domini web. wine e .vin da parte dell’Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers si occupa della gestione e assegnazione a livello mondiale dei nomi a dominio in internet) si è tradotta in una lettera che il presidente dell’Europarlamento Martin Schulz ha inviato alla Corporation che ha sede a Los Angeles. Oggetto della missiva i rischi derivanti dalla possibilità di concedere a terzi i nomi a dominio delle indicazioni geografiche
, il cui contenuto non è specificato, e che potranno essere venduti all’asta al migliore offerente. «Abbiamo sottoposto all’attenzione del presidente Schulz – ha spiegato Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Ue – il rischio che la liberalizzazione di nomi a dominio contenenti celebri indicazioni geografiche (ad esempio chianti.wine, bordeaux.vin, rioja.wine) vengano utilizzati da imprese che nulla hanno a che vedere con i vini di qualità delle denominazioni indicate, rischio che si tradurrebbe in un’errata informazione al consumatore fuorviato dai domini utilizzati.