La cooperativa Sant’Orsola conferma la sua presenza a Fruit Logistica 2025, dal 5 al 7 febbraio a Berlino, nello stand A-40 della hall 4.2.
In qualità di leader italiana nel settore dei piccoli frutti, Sant’Orsola proporrà l’intera gamma della sua produzione, ma un focus particolare sarà dedicato alla famiglia del residuo zero che quest’anno si allarga alla mora.
L’ultima nata e protagonista, disponibile sul mercato da primavera in confezione vaschetta da 125 grammi.
La mora residuo zero della Sant’Orsola, dal sapore intonato al dolce, ha le qualità organolettiche tipiche del frutto e risponde alla richiesta di fresco prodotto da una filiera sostenibile lungo l’intero suo percorso, dalla pianta al produttore, fino al consumatore.
Questa mora, certificata Csqa, è il risultato del lavoro di collaborazione durato 15 anni tra gli sperimentatori della Sant’Orsola assieme a numerosi istituti di ricerca ed ai soci della cooperativa, fino a trovare un frutto che alla raccolta è privo di residui.
Hanno avuto successo i complessi studi compiuti sul ciclo biologico delle principali patologie, degli insetti e degli aracnidi, le analisi mirate a capire l’interazione con l’ambiente di coltivazione e gli effetti, positivi, originati dall’utilizzo di insetti e acari predatori. La sua produzione inizia nei campi dei soci del Sud Italia (Sicilia e Calabria) e termina in autunno al Nord (Trentino).
[…]
Fonte: Corriere Ortifrutticolo