Il Direttore di Assodistil, Sandro Cobror, interviene sul nuovo Regolamento UE relativo ai vini, alle bevande spiritose e ai prodotti agricoli a Indicazione Geografica.
“Il settore delle bevande spiritose IG accoglie con entusiasmo la riforma, vista l’evidente innovazione che comporta per il comparto, consistente nel disciplinare il settore spirits ad IG alla stregua di un’unica fonte normativa unionale assieme a prodotti alimentari e vini ad IG. Un’importante novità per il settore degli Spirits che comporterà sia un adeguamento di disposizioni contenute nel Reg. 2019/787 UE in contrasto o sovrabbondanti rispetto al nuovo Regolamento, sia l’estensione alle bevande spiritose IG di fattispecie oggi relative alle sole IG agroalimentare come, ad esempio, il ruolo dei Gruppi riconosciuti – come i Consorzi di Tutela e Promozione – i cui compiti di tutela e promozione verranno amplificati dalla riforma”.
“Il messaggio lanciato dalla istituzioni unionali è evidente – continua Cobror – gli sforzi produttivi realizzati nella creazione delle Indicazioni Geografiche è meritevole di tutele pubbliche rafforzate, indipendentemente dal settore, sia esso alimentare, vinicolo o delle bevande spiritose. In tal senso, auspichiamo che anche il legislatore nazionale dia seguito alla riforma, garantendo alle IG bevande spiritose gli stessi strumenti di protezione e tutela di cui usufruisce la restante famiglia delle IG, colmando i vuoti normativi che ad oggi discriminano il settore anche di fronte a produzioni analoghe di altri Paesi UE.”
Fonte: Fondazione Qualivita