I salumi piacentini DOP – Coppa Piacentina DOP, Pancetta Piacentina DOP, Salame Piacentino DOP – festeggiano i vent’anni di riconoscimento della denominazione d’origine e lo fanno a ragion veduta: basta considerare che dal 2000 ad ad oggi l’aumento di produzione è stato del +600% per la Coppa Piacentina DOP, del +900% per la Pancetta Piacentina DOP e del +700% per il salame Piacentino DOP. Nel Forum nazionale svoltosi venerdì scorso che ha coinvolto istituzioni e operatori del settore, si è parlato di molti temi, dall’importanza dei marchi, alla loro tutela, alla difesa in ambito internazionale fino alla questione cruciale dell’evoluzione dei disciplinari.
“La nostra agricoltura – ha dichiarato Simona Caselli, assessore all’agricoltura – è e deve essere basata sulla qualità, in quanto noi possiamo competere solo sulla fascia alta, anche grazie alla tradizione della nostra gastronomia, che è identitaria, ma anche strategica. In Italia e in Europa c’è ancora poca conoscenza dei marchi di denominazione, d’altra parte però tutta l’Europa riconosce all’Italia una notevole capacità nell’attuare i controlli, che diventano però molto costosi”. “Fino al 1196 non riuscivamo a farci conoscere al di fuori del territorio – sono le parole di Antonio Grossetti, presidente del Consorzio Salumi DOP Piacentini -. Con l’arrivo delle DOP abbiamo potuto compiere il salto di qualità e arrivare a far apprezzare i nostri prodotti anche su mercati lontani”.
Fonte: Libertà – Piacenza