L’Unità
Si chiamerà «Assieme» e sarà un extravergine d’oliva «nazionale» al cento per cento: materia prima, produzione, trasformazione, rete di vendita e distribuzione. L’obiettivo è chiaro: cambiare i modelli di produzione e di consumo per raggiungere uno stile di vita e di sviluppo sostenibile. Anche il campo d’azione è stato individuato: l’agricoltura, che a livello globale si gioca la sfida per nutrire gli oltre 9 miliardi di persone che vivranno nel 2050, e per i quali la produzione agricola dovrebbe aumentare del 60%. «Se riuscissimo a ridurre della metà gli sprechi, avremmo cibo per un miliardo di persone» ha spiegato il direttore della Fao, Graziano Da Silvia. Una sfida che a livello locale si declina in mille forme diverse, quanti sono i progetti che puntano a rinnovare ed accorciare la filiera alimentare.