Gazzetta di Modena
Il Parmigiano reggiano arriva in Russia e viene registrato nella Federazione Russa come Denominazione di Origine con un obiettivo: arrivare alle 1.000 tonnellate di export. «Ora il nome Parmigiano reggiano potrà finalmente essere pienamente tutelato anche nel territorio della Federazione Russa, sia nell’interesse dei produttori, sia dei consumatori di quel Paese – spiega Riccardo Deserti, direttore del Consorzio del Parmigiano reggiano – Nella Federazione Russa la disciplina sulle denominazioni di origine è prevista nell’ambito del Codice Civile, nel quale è interamente trattata tutta la materia della proprietà intellettuale. Ora, grazie alla registrazione, il Consorzio potrà attivarsi per impedire l’uso improprio della denominazione di origine “Parmigiano reggiano” secondo il quadro di protezione». Nelle province della produzione tipica del nostro formaggio vengono prodotte amiualinente in media oltre ire rnilioni e 200mila forme delle quali oltre 600mila arrivano dal modenese. Per il Parmigiano reggiano un marchio di tutela in Russia «Insieme ad una più serrata ed efficace lotta alle frodi – prosegue Deserti – Possiamo puntare ad un deciso slancio degli investimenti delle imprese esportatrici e dello sviluppo dell’export di Parmigiano.
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