In occasione del decennale dalla nascita di Ruminantia, la rivista digitale dedicata agli operatori del settore agroalimentare (e non solo); il 9 giugno l’intero team redazionale ha celebrato online, con lettori e collaboratori, questi lunghi 10 anni di attività.
Tra ricordi, momenti significativi e obiettivi raggiunti si è ripercorso il cammino di Ruminantia, nata nel giugno 2012 da un semplice pdf di 5 pagine curato da Alessandro Fantini, medico veterinario e direttore della rivista, che lo indirizzò ai suoi molteplici contatti, nonché enti del settore di cui fanno parte gli uomini e le donne che ogni giorno si impegnano nel produrre con passione e umanità, i prodotti del nostro Paese.
“I primi numeri furono riservati agli allevatori – afferma Fantini – l’idea era di creare una sorta di Agorà, un luogo dove si potesse dialogare pur avendo punti di vista differenti. Tutto questo, fu realizzato da Riccardo Cavalieri, abile e impagabile esperto di comunicazione digitale, che da allora ci segue iniettando innovazione in quella che ora è diventata una rivista digitale grazie anche agli autori del primo numero, Fabiola Canavesi, Antonella Nocco, Giovanni Sali e Oreste Vignone. Colgo l’occasione, per ringraziare le aziende che credono nei valori di Ruminantia facendo pubblicità nella rivista, permettendo ai lettori di leggerla gratuitamente.”
Ruminantia è “un’aggregatore di persone” uno spazio, dove l’informazione è libera. –fa sapere il webmaster Riccardo Cavalieri. – E per sottolinearlo ai nostri lettori e a chiunque ci legga, abbiamo poi coniato il payoff “libero confronto d’idee” inserendolo nel logo della rivista.”
“Il nostro format è in continua evoluzione – aggiunge Sara Fantini, caporedattrice – ci aggiorniamo per stare al passo con tempi sempre più dinamici. Per questo, abbiamo dato vita a tanti “volti” di Ruminantia, che come piattaforma principale, oggi conta più di 17.306 articoli. Anche Ruminantia Mese e Rumivet, quest’ultima dedicata al mondo della medicina veterinaria dei ruminanti, hanno raggiunto buoni risultati. La nostra redazione – conclude – è formata da personale specializzato sia nel settore tecnico che umanistico. Alcuni di loro, gestiscono parte delle rubriche interne alla rivista; la più conosciuta è Domus Casei, sostenuta da Grana Padano e Chr. Hansen, che si occupa di diffondere tutte le informazioni sui prodotti lattiero-caseari), seguita da Ovis&Caprae, la rubrica nata con lo scopo di divulgare informazioni di carattere tecnico – scientifico e economico sulla produzione di latte e carne derivate da pecore e capre; Etica e Salute (dedicata agli studi scientifici degli effetti sulla salute di prodotti derivati dai ruminanti; News della ricerca, dove vengono recensiti periodicamente i migliori lavori scientifici del settore zootecnico; ed infine Bufalantia, la rubrica destinata alle bufale e Aspa Dissemination curata dal gruppo editoriale Aspa, che si occupa di mettere a disposizione la migliore ricerca scientifica italiana nel settore Animal Science.”
“Ma l’universo Ruminantia, non finisce qui – ha comunicato al termine dell’incontro Alessandro Fantini – per nostri lettori sono in arrivo interessanti novità, una tra queste è Ruminantia TV della quale vi diremo a breve”
Fonte: Ruminantia