Agricoltura. Di fronte al calo di consumi e redditività (specie dei vini fermi), i produttori italiani chiedono una campagna di estirpazione delle viti come in Francia, ma serve l’ok Ue e fondi nazionali
I mercato mondiale del vino è in crisi e si accende la corsa alla “rottamazione dei vigneti”.
Le difficoltà, in particolare per i vini fermi (va meglio per gli spumanti) stanno spingendo i produttori a cercare strategie di rilancio o, in alternativa, contromisure per salvare almeno la propria redditività. Nessuna ipotesi viene scartata compresa quella dell’uscita dal settore per cercare migliore fortuna in altri segmenti della produzione agricola.
A lanciare il sasso nello stagno è stata la Francia con la significativa campagna di estirpazione dei vigneti di Bordeaux da 9mila ettari (il 9% della superficie vitata dell’area) avviata nei mesi scorsi con uno stanziamento di 3o milioni di euro di fondi nazionali (per un aiuto che si stima in media di 6mila euro a ettaro).
Ma Parigi non si è fermata qui. Contestualmente ha varato un programma straordinario di ristrutturazione dei vigneti da 150 milioni di euro che prevede anche la possibilità di espianto definitivo e che secondo alcune stime potrebbe interessare complessivamente ioomila ettari di vigneti sui 75omila impiantati in Francia.
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Fonte: Il Sole 24 Ore
Crediti foto: Raw Pixel