Roma, 18 – 21 febbraio 2025 – Worldwide Perspectives on Geographical Indications: Innovazione e tradizione per la sostenibilità
Seconda conferenza internazionale per ricercatori, policy makers e operatori sulle prospettive globali delle Indicazioni Geografiche (IG)
La seconda conferenza sulle prospettive globali delle Indicazioni Geografiche (IG) si terrà a Roma, dal 18 al 21 febbraio 2025, organizzata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e dal Ministero italiano dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), con Origin Italia, Fondazione Qualivita, oriGIn(Organizzazione per una rete internazionale delle indicazioni geografiche), CIRAD (Centro per la Cooperazione Internazionale nella Ricerca Agricola per lo Sviluppo, Montpellier, Francia) e IPI (Istituto Federale Svizzero della Proprietà Intellettuale, Svizzera).
È possibile procedere alla pre-registrazione entro e non oltre il 31 dicembre
Per partecipare alla Conferenza “Prospettive mondiali sulle Indicazioni Geografiche” è necessario compilare la pre-registrazione entro e non oltre il 31 dicembre.
A seguito della pre-registrazione, nel mese di gennaio 2025 FAO comunicherà le modalità per completare l’iscrizione definitiva entro una scadenza stabilita. Solo la conferma dell’iscrizione garantirà l’accesso ai locali della Conferenza.
La conferenza si concentrerà sul tema delle innovazioni e delle tradizioni che sono al centro del concetto di IG e come possano contribuire allo sviluppo sostenibile nelle sue varie dimensioni (economica, sociale, ambientale e di governance).
Basata sullo stesso principio della Conferenza di Montpellier del 2022, la conferenza di Roma, che si terrà in presenza, faciliterà la contaminazione incrociata tra ricerca e pratica nel campo delle IG, accogliendo i rappresentanti di tutte le parti interessate: ricercatori, autorità pubbliche, agenti di sviluppo, organismi di controllo, rappresentanti di settori e territori, società civile, e tutti gli stakeholders del sistema. Gli scambi si svolgeranno nell’arco di 4 giorni, con una sessione plenaria di mezza giornata, due giorni e mezzo di sessioni parallele per presentazioni e discussioni di pratiche e risultati di ricerca, e una giornata di visite sul campo in Italia. Per le giornate di presentazioni e discussioni, è stata lanciata una call for papers.
Verranno affrontati diversi temi attraverso il prisma dell’innovazione sostenibile e l’adattamento al cambiamento, in particolare grazie all’importanza della cooperazione a livello locale e globale, e la preservazione della tradizione e del know-how.
I TEMI DELLA CONFERENZA
1. Innovazioni per prestazioni sostenibili
- 1.a Innovazioni per garantire e monitorare le performance di sostenibilità delle IG nelle loro dimensioni economica, sociale e ambientale
- 1.b Innovazioni per garantire l’adattamento dei sistemi GI ai cambiamenti climatici
2. Innovazioni nella governance, nella gestione delle IG e nel ruolo delle organizzazioni di produttori
- 2.a Innovazioni nella governance (comprese certificazioni e alleanze, gestione pubblica e privata, responsabilizzazione degli stakeholder locali)
- 2.b Innovazioni nel marketing (comprese alleanze di mercato, presentazione del prodotto, benessere del consumatore, messaggi, impatto sul mercato e al di fuori del mercato)
3. Innovazioni nella politica, nel quadro normativo e nella protezione delle IG
- 3.a Innovazioni nel quadro normativo e politico (inclusa la natura e la definizione giuridica)
- 3.b Networking e cooperazione internazionale come risorsa per le IG per lo sviluppo sostenibile nei paesi in via di sviluppo
4. Innovazioni tecniche e specifiche
- 4.a Ricerca e sviluppo per innovazioni nel legame con l’origine
- 4.b Buone pratiche nelle dimensioni sociale e ambientale
Fonte: Fondazione Qualivita