Roccaverano DOP, volge al termine la seconda progettualità di Rob-In che nell’ultimo anno ha dato vita a 13 “nidi” e coinvolto 8 nuove aziende. Numerose le collaborazioni attivate per dare impulso alla promozione delle filiere corte del territorio. Il progetto è riassunto in un video che ripercorre il suo viaggio tra i sapori e la bellezza del territorio.
L’inaugurazione di 13 nuovi “nidi”, punti di promozione del territorio attraverso le specialità del paniere che qui possono essere acquistate e degustate: è il risultato dell’ultimo anno di ROB-IN, che chiude la sua seconda progettualità anche aggiungendo 8 nuove aziende alla rete di produttori coinvolti.
Ideato per sostenere la cooperazione di filiera, orizzontale e verticale, attraverso attività di promozione per lo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali nel territorio compreso tra l’Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida” e la “Langa Astigiana tra Monferrato, Appennino Ligure e Alpi”, ROB-IN è nato nel 2019 con il sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte. Grazie al lavoro di promozione territoriale coordinato dal Consorzio di Tutela del Roccaverano DOP, capofila del progetto, fino ad oggi ha aggregato complessivamente 21 piccole e medie imprese agroalimentari che producono le più significative eccellenze enogastronomiche di quest’area del Piemonte.
La cerimonia per festeggiare questi traguardi raggiunti si è tenuta lo scorso venerdì 12 aprile presso la Scuola del Roccaverano, nel borgo omonimo, alla presenza di tutte le realtà coinvolte. Un’occasione anche per presentare ufficialmente il video emozionale che riassume in pochi minuti il percorso intrapreso e i risultati raggiunti durante questo entusiasmante viaggio nei sapori e nella bellezza.
ROB-IN ha anche creato una vera e propria rete virtuosa che, oltre ai produttori, comprende istituzioni, associazioni, guide naturalistiche, operatori in ambito turistico come “LangaMyLove”, e professionisti del giornalismo e della comunicazione, tra cui Claudia Solaro la “Giornarunner” che ha raccontato dal vivo gli 8 sentieri mappati dal progetto, itinerari di bellezza dove si incontrano natura, storia, cultura ed enogastronomia.
Anche il mondo della Cucina è stato coinvolto, grazie alla collaborazione con numerosi chef che hanno utilizzato i prodotti del Paniere per dare vita a ricette innovative e fortemente legate al territorio.
Ma, soprattutto, Rob-In è stato con la gente e tra la gente.
Sono stati infatti organizzati 6 eventi promozionali per inaugurare altrettanti “Nidi”, che hanno visto la partecipazione di un pubblico eterogeneo e di ogni età: occasioni importanti per far conoscere e, soprattutto, gustare deliziose tipicità, come il Roccaverano DOP, il salame cotto, il vino e le birre artigianali, il miele allo zafferano, la cugnà, la torta alle nocciole e molto altro ancora.
Allo stesso tempo, ROB-IN ha preso parte da protagonista a manifestazioni enogastronomiche, sagre e Festival, portando ogni volta una “rappresentanza” saporita dei prodotti presenti in paniere, e ha attivato importanti collaborazioni con Festival musicali per raccontare le proprie eccellenze a un pubblico ancora diverso.
Pronti per ripartire con una nuova fase del Progetto e con la futura inaugurazione di 2 nuovi Nidi: uno presso Tenuta Miranda di Cassinasco e uno presso il Circolo Cà Bianca di Mombaldone. Si registrano inoltre numerose manifestazioni di interesse da parte di altre aziende agroalimentari che vorrebbero entrare a far parte di questa affascinante avventura e diventare anche loro testimonial d’eccezione del loro meraviglioso territorio.