Nelle campagne italiane la risicoltura guadagna altri ettari: si tratta del terzo aumento stagionale consecutivo, il più elevato dal 2009, con un +4,5% che attesta la superficie complessiva a quota 237.500 ettari, secondo le stime dell’Ente risi sulle proiezioni di semina basate su oltre tremila denunce di risicoltori corrispondenti a tre quarti circa delle superfici seminate. Un buon trend per il settore del riso che, a differenza dei grani, non sta subendo le stesse pressioni al ribasso in termini di prezzo, con le Borse merci che al contrario mostrano valori stabili o in aumento.
Rispetto ai gruppi varietali il quadro è piuttosto articolato, con la categoria Lungo B in calo per il terzo anno consecutivo e una forte ascesa dei risi tondi. E a livello mondiale la risicoltura avanza, in termini di produzioni e superfici. Il dipartimento americano dell’Agricoltura prevede nel Rice Outlook di luglio un raccolto record di 481,2 milioni di tonnellate su scala mondiale, +2% rispetto all’anno scorso. Anche in termini di superfici si attende un aumento di 2,7 milioni di ettari, raggiungendo complessivamente i 161,2 milioni.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Agrisole