Mangiamo male e sprechiamo tanto, soprattutto frutta e verdura come confermano due docenti che hanno seguito giovani e famiglie nei supermercati, ma cambiare abitudini si può.
Nonostante il ricco patrimonio eno-gastronomico, la dieta mediterranea riconosciuta dall’ Unesco e il numero di marchi e denominazioni alimentari, in Italia si mangia male e si spreca
molto. Come nel resto del mondo: il rapporto sull’insicurezza alimentare Un-Fao conta 862 milioni di persone malnutrite per difetto, mentre quelle in sovrappeso e obese superano gli 1,6 miliardi. In totale un terzo degli abitanti del Pianeta.
Ilaria Pertot (docente all’ Università di Trento e figura di riferimento internazionale nella ricerca avanzata agroalimentare) e Andrea Segrè (docente all’ Università di Bologna e promotore della campagna Spreco Zero) hanno deciso di approfondire il tema nel nostro Paese attraverso tredici «piccole storie di sopravvivenza alimentare ed esistenziale», raccontate nel loro la spesa nel carrello degli altri, in uscita il 30 agosto per Baldini+Castoldi con prefazione del cardinale Matteo Maria Zuppi.
[…]
Fonte: La Repubblica