Un cono di dolcezza da oltre 15 miliardi di euro. È questa la stima del giro d’affari del gelato artigianale,una delle tante specialità del food made in Italy. Il 16o%del fatturato, 9 miliardi, viene realizzato in Europa dove le vendite crescono con un ritmo costante del 4% l’anno. Nel vecchio continente si contano 30omila addetti di cui la metà attiva in Italia. In quella che è la culla del buon gelato non solo si concentra un addetto su due d’Europa ma una sostanziosa quota, quasi un terzo, dei business della regione: ben 2,7 miliardi di ricavi.
È quanto rivela l’Osservatorio Sigep da cui emergono i mercati più importanti come quello tedesco dove sono attive 9mila gelaterie mentre altre 2mila sono in Spagna e 1.8oo in Polonia. Nel resto del mondo si contano circa 4omila esercizi artigianali e segnali molto positivi arrivano dall’Estremo Oriente: oltre alla Cina la specialità nostrana conquistai palati di Corea, Malesia e Australia.
La specialità ha inoltre un forte impatto sulla filiera agroalimentare e ogni anno genera l’acquisto di circa 220mila tonnellate di latte, 64mila di zuccheri, 21mila di frutta fresca oltre ad altre 29mila tonnellate di eccellenze come, per esempio, il Pistacchio Verde di Bronte DOP, la Nocciola Piemontese IGP e il Limone di Sorrento IGP.
Fonte: Il Sole 24 Ore