Il Montasio DOP riparte da Codroipo. Da un tavolo attorno al quale, ieri, si sono (finalmente) seduti tutti gli attori della filiera. Coscienti del grande potenziale
ancora inespresso dell’unica DOP all’arco del comparto lattiero- caseario regionale e altresì della necessità di farla una volta per tutte decollare al di fuori dei confini del Friuli. Come? Attraverso un restyling dell’immagine del Montasio e del suo packaging, da adeguare alle richieste del consumatore che sul banco frigo ormai si aspetta di trovare il prodotto preconfezionato, e un aumento di produzione realizzabile anche grazie all’utilizzo dello strategico magazzino che il Consorzio produttori Montasio vanta a Cordoipo. Una struttura che può ospitare fino a 60 mila forme per una capacità annua complessiva di 240 mila.
Numeri importanti nell’ottica di spingere sull’acceleratore della produzione e valorizzare maggiormente il latte friulano. Nemmeno 20% di quello prodotto nelle nostre stalle finisce oggi trasformato in Montasio. «Troppo poco» va dicendo da mesi, in ogni angolo del Friuli, Terenzio Borga, presidente del Consorzio per la tutela del formaggio Montasio.
Fonte: Messaggero Veneto