Prestigioso riconoscimento agli olivicoltori di Cherso. A inizio settimana, l’Unione Europea ha attribuito al loro extravergine il marchio di denominazione di origine protetta, DOP, che va a premiare secoli di duro lavoro, qualità e bontà. Bruxelles ha deciso di assegnare questo marchio anche ai mandarini della valle del fiume Narenta (Neretva), in Dalmazia. Sino dunque tre i prodotti che in Croazia possono vantare il contrassegno DOP: oltre ai due citati, va annoverato il famoso prosciutto di Veglia. La decisione presa dalla Commissione Europea è stata salutata con entusiasmo nell’isola nordadriatica, tradizionalmente legata all’olio d’oliva e all’allevamento degli ovini, con la carne d’agnello isolana ritenuta tra le più gustose in tutta l’area adriatica.
Per quanto riguarda invece i mandarini narentani, al dicastero hanno voluto sottolineare che buona parte del lavoro per arrivare al frutto viene fatta a mano. L’ ottenimento del marchio DOP per i mandarini si è avuto in capo a due anni, un tempo relativamente breve e che attesta la qualità di uno dei prodotti più noti nel Paese. A Zagabria sono dell’avviso che – non dovessero esserci obiezioni – prossimamente il DOP riguarderà anche il prosciutto d’Istria, il salame kulen della Baranja, le patate della Lika, i crauti di Ogulin e il cavolo di Varazdin. Nell’isola quamerina l’olio viene venduto ad un costo che varia da 80 a 120 kune (da 10,5 a 15,8 euro) al litro.
Fonte: Il Piccolo