In Italia, Germania e negli Stati Uniti, tra i consumatori di vino, il Montepulciano d’Abruzzo è sempre più percepito come eccellenza italiana proveniente da un territorio unico. La consumer base conta oltre 18 milioni di consumatori in Italia. Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo analizza i trend e le abitudini dei consumatori finali, evidenziati dall’Osservatorio Permanente attivato sui mercati più strategici.
Come si posiziona l’Abruzzo nel percepito dei consumatori di vino su mercati fondamentali come Italia, Germania e Stati Uniti? Qual è l’approccio che i consumatori hanno nei confronti del Montepulciano d’Abruzzo, vitigno principe della regione? Quanto è importante il legame con il territorio nella scelta del vino? Questi i temi affrontati dall’Osservatorio Permanente – a cura di Wine Monitor Nomisma – voluto dal Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo che da anni è impegnato nella valorizzazione e nella comunicazione delle denominazioni di origine controllata del territorio regionale.
“Tante sono le potenzialità dell’Abruzzo come regione vocata alla viticoltura che vanno ancora esplorate ed esaltate”, spiega il Presidente del Consorzio, Valentino Di Campli. “La sfida della nostra realtà consortile è quella di sostenere le Aziende facendo sempre più sistema per supportare e diffondere a livello nazionale e internazionale il consumo dei vini abruzzesi – e in particolare della Denominazione per eccellenza, il Montepulciano d’Abruzzo – che nascono su un territorio unico e sostenibile, collocato tra il mare e la montagna, che merita di essere raccontato. Lavoriamo per migliorarne inoltre il posizionamento, facendo appunto leva sul binomio vino e territorio d’origine. La vitivinicoltura oggi è senza dubbio il comparto più importante nell’ambito della produzione agricola regionale e il Montepulciano conferma di essere un volano fondamentale per la crescita del settore”.
Fonte: Beverfood.com