Origin Italia ha definito una roadmap da sviluppare con i Consorzi di tutela e con il supporto tecnico di Fondazione Qualivita, basata sul quadro scientifico di FAO e oriGIn, per identificare una base comune di requisiti del sistema e delle categorie di prodotto, con l’obiettivo di fornire un modello condiviso di valutazione per tutte le filiere.
La sostenibilità di un sistema produttivo denota la sua capacita di durare nel tempo grazie a un uso equilibrato e armonico delle risorse disponibili. In questo senso il modello delle Indicazioni Geografiche è un esempio di sistema intrinsecamente sostenibile, poiché nasce proprio dalla volontà di salvaguardare nel tempo le produzioni alimentari attraverso la tutela dei fattori ambientali, sociali ed economici che le originano. Se negli ultimi decenni i sistemi alimentari globali hanno perseguito l’obiettivo di produrre più cibo a costi inferiori, con un maggiore utilizzo di risorse e l’adozione di pratiche intensive e monocolture, in Italia lo sviluppo produttivo ed economico di un ampio e variegato numero di filiere a Indicazione Geografica, ha permesso di tutelare la qualità agroalimentare, mantenendo e valorizzando la biodiversità ambientale e culturale dei territori. Il settore italiano delle produzioni DOP IGP è caratterizzato da imprese capaci di organizzarsi e valorizzare le vocazioni produttive del territorio, salvaguardando la cultura rurale e gli equilibri economici dei distretti produttivi, attraverso un sistema di regole che preserva la biodiversità alimentare e culturale, fatta di risorse naturali e materie prime, di conoscenze tecniche, tradizioni produttive e fattori umani. Ma le priorità legate alla sostenibilità dei modelli produttivi cambiano nel tempo al mutare del contesto di riferimento, al variare della disponibilità delle risorse e all’emergere delle nuove criticità. Il sistema italiano dei Consorzi di tutela da tempo si confronta sulle possibilità di analisi e sviluppo di strumenti in grado di supportare le filiere DOP IGP in un percorso di evoluzione sostenibile. Per questo Origin Italia nel 2023 ha avviato un progetto per accompagnare i Consorzi di tutela in un percorso di oggettivazione, misurazione e dimostrazione della sostenibilità in grado di evolvere progressivamente verso nuovi requisiti. Un progetto basato sulle esigenze condivise negli anni con gli attori del sistema e che raccoglie le direttive della comunità europea, ribadite nel nuovo Regolamento sulle Indicazioni Geografiche che assegna ulteriori responsabilità e strumenti ai Consorzi di tutela per l’implementazione della sostenibilità delle filiere.
Origin Italia è l’organo di rappresentanza dei Consorzi di tutela italiani delle IG agroalimentare, la cui mission è sviluppare le produzioni DOP IGP attraverso la cooperazione e il coordinamento di tutti gli stakeholder.
Fondazione Qualivita è un’organizzazione culturale e scientifica che promuove sistemi di conoscenza per le Indicazioni Geografiche attraverso lo sviluppo di progetti e attività a supporto delle filiere produttive DOP IGP.
Obiettivi
L’obiettivo principale del progetto consiste nell’identificazione di una baseline di requisiti di sostenibilità per tutto il sistema IG e dei requisiti di sostenibilità specifici per categoria merceologica (Figura 1). Un nuovo concetto di qualità che assicura un asset codificato e omogeneo di requisiti di sostenibilità sui 4 asset identificati.
Comunicazione e formazione
L’evoluzione del progetto è accompagnata da una costante attività di formazione e informazione in materia di sostenibilità in modo da aumentare la conoscenza e la consapevolezza sul tema e sul modello utilizzato, per consentire la crescita del settore e la metabolizzazione dei principi fondamentali.
Consortium. La rivista, strumento consolidato di divulgazione scientifica per il sistema, fornirà articoli e riferimenti al progetto attraverso apposite sezioni di approfondimento.
Workshop Consorzi. La realizzazione di momenti specifici di formazione permetterà di allineare e coinvolgere il personale dei Consorzi di tutela dedicato alla valutazione e l’implementazione della sostenibilità.
Convegni e seminari. L’organizzazione di eventi pubblici dedicati permetterà la diffusione delle conoscenze legate alle tematiche affrontate e ai risultati del progetto verso i Consorzi di tutela e gli stakeholder del sistema.
Comunicazione tematica. Un programma di comunicazione periodica digitale (Newsletter) fornirà materiali e informazioni di riferimento sull’evoluzione del progetto e la sua implementazione nel sistema DOP IGP.
Metodo
Origin Italia ha definito un approccio per un modello unico di riferimento di requisiti per il sistema IG italiano. Basandosi sul quadro scientifico e metodologico proposto da FAO e oriGIn nella strategia SSGI e, con il coinvolgimento operativo dei Consorzi e di AFIDOP e il supporto tecnico di Fondazione Qualivita, definisce una roadmap strutturata in sei passaggi chiave.
STEP 1 – ATTIVITÀ PREPARATORIA
1) Identificazione criteri di scelta e campione di prodotti IG
2) Validazione del campione da parte di Origin Italia
3) Analisi preventiva del campione dei prodotti
STEP 2 – ANALISI PRELIMINARE
1) Acquisizione dei documenti dal Consorzio
2) Analisi della documentazione del prodotto
3) Mappatura preliminare dei requisiti di sostenibilità del prodotto sul modello SSGI
STEP 3 – IDENTIFICAZIONE OBIETTIVI E PRIORITÀ SISTEMA IG
1) Illustrazione mappatura preliminare al CdA del Consorzio
2) Formazione/Informazione al CdA del Consorzio
3) Identificazione obiettivi e priorità di sostenibilità
4) Mappatura integrata requisiti di sostenibilità del prodotto IG
STEP 4 – BASELINE REQUISITI SISTEMA IG
1) Benchmark fra le mappature dei prodotti del campione
2) Identificazione baseline sostenibilità per il sistema IG
STEP 5 – REQUISITI PER CATEGORIA IG
1) Benchmark mappature del campione per categoria IG
2) Identificazione requisiti di sostenibilità specifici categoria IG
STEP 6 – REQUISITI AGGIUNTIVI SINGOLA IG (facoltativo)
1) Identificazione da parte del singolo Consorzio di specifici requisiti di sostenibilità aggiuntivi per il prodotto IG
A cura della redazione
Fonte: Consortium 2024_01