Si aggiunge una nuova IG Food italiana nel registro europeo: uscito nella Gazzetta ufficiale Europea il prodotto Olio di Calabria IGP – EVO appartenente alla Classe 1.5. Oli e grassi.
EUROPA
Con la registrazione del nuovo prodotto, l’Europa raggiunge quota 1.357 IG Food – di cui 612 DOP, 691 IGP e 54 STG – ai quali si aggiungono i 23 prodotti nei paesi Extra-UE, per un totale di 1.380 denominazioni. Il comparto Food rappresenta una fetta pari al 41,4% delle IG complessive in EU.
ITALIA
L’Italia ha in totale 814 denominazioni Food&Wine di cui 571 DOP, 241 IGP, 2 STG e 39 IG Spirits per un totale di 853 denominazioni.
Comparto Food: conta 291 denominazioni di cui 166 DOP, 123 IGP e 2 STG. Il prodotto registrato appartiene alla Classe 1.5. Oli e grassi che raggiunge quota 45 denominazioni.
CALABRIA
La Calabria ha in totale 39 denominazioni Food&Wine di cui 21 DOP, 16 IGP e 2 STG e 2 IG Spirits per un totale di 41 denominazioni.
Comparto Food: conta 20 denominazioni di cui 12 DOP, 6 IGP e 2 STG. Il prodotto registrato è il quarto appartenente Classe 1.5. Oli e grassi.
DESCRIZIONE PRODOTTO: Olio di Calabria IGP – EVO è un’indicazione riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto da olive provenienti dalle seguenti cultivar autoctone, a prevalente diffusione sul territorio regionale (cultivar prevalenti): Carolea, Dolce di Rossano (Sin.: Rossanese), Sinopolese (Sin.: Chianota, Coccitana), Grossa di Gerace (Sin.: Mammolese, Geracitana, Dolce), Tondina (Sin.: Roggianella), Ottobratica (Sinonimo: Dedarico, Perciasacchi), Grossa di Cassano (Sin.: Cassanese), Tonda di Strongoli, presenti da sole o congiuntamente, in misura non inferiore al 90 %. Il restante 10 % può provenire da cultivar di olive autoctone di minore diffusione.
ZONA DI PRODUZIONE: la zona di produzione dell’Olio di Calabria IGP – EVO comprende l’intero territorio amministrativo della Regione Calabria.
ASPETTO E SAPORE: l’Olio di Calabria IGP – EVO come descrittori (considerando il CVR% minore o uguale a 20) presenta la mediana del fruttato tra 2 e 8 , un sentore di carciofo erbaceo e floreale con mediana inferiore a 2 e maggiore e uguale a 8, mentre per l’amaro e il piccante la mediana è rispettivamente tra 3 e 6 e tra 4 e 6. L’utilizzo delle cultivar prevalenti permette infatti l’ottenimento di olio con caratteristiche chimiche e sensoriali omogenee e specifiche, ben individuabili che ne definiscono un profilo ben riconoscibile dal consumatore. Tra le «particolarità sensoriali» dell’olio extravergine d’oliva ad Indicazione Geografica Protetta «Olio di Calabria» vi sono in primo luogo il fruttato di oliva verde o appena invaiata, le note floreali e di carciofo, accompagnate da persistenti sentori di erba appena sfalciata, foglia, e pomodoro (verde/maturo). Al gusto, l’ «Olio di Calabria», si fa apprezzare per la struttura armonica dei suoi costituenti, che lo rendono mediamente dotato di amaro e piccante, caratteristica questa riconducibile al contenuto fenolico, medio-alto.
STORIA: documentazione relativa allo scambio commerciale dell’Olio di Calabria IGP – EVO, attestante la qualità riconosciuta del prodotto, si può desumere da ulteriore documentazione risalente al 1865, dalla quale si evince come alcune aree geografiche della regione Calabria, erano fornitrici della Real Casa Borbonica. La volontà di migliorare la qualità dell’olio di Calabria e di tutelarne la produzione con lo scopo di commercializzare un prodotto sempre migliore, viene testimoniata dal fatto che già nel lontano 1888 con REGIO DECRETO venne istituito in Palmi (RC) …«un frantoio sperimentale per il miglioramento dell’olio di oliva»…(«L’Olio Vergine di Oliva – un approccio alla valorizzazione» – di Sciancalepore Vito – Hoepli edizioni – anno 2002, pp. 141-143), Quanto richiamato in forma documentale dimostra come il binomio Olio-Calabria, è già in essere da lungo tempo.
COMMERCIALIZZAZIONE: l’Olio di Calabria IGP – EVO dopo l’estrazione deve essere conservato in recipienti di acciaio inox o di altro materiale idoneo alla conservazione dell’olio, perfettamente puliti e senza tracce di detergenti, ubicati in locali freschi ed asciutti con valori di temperatura compresi tra i 12 °C ed i 20 °C per la conservazione ottimale dell’olio extravergine di oliva, al fine di evitare variazioni indesiderate delle caratteristiche chimiche ed organolettiche tipiche del prodotto. Prima del confezionamento l’olio deve essere sottoposto a decantazione naturale, filtrazione, o altro mezzo di tipo fisico idoneo ad allontanare eventuali residui di lavorazione (morchie, acque di vegetazione). Per ciò che riguarda lo stoccaggio nei contenitori, è possibile utilizzare gas inerti. L’Indicazione Geografica Protetta «Olio di Calabria» deve essere immesso al consumo in recipienti idonei quali bottiglie di vetro scuro, ceramica e terracotta smaltata o recipienti in banda stagnata di capacità non superiore a l 5 e provvisti di etichetta.
NOTA DISTINTIVA: nelle aree interessate alla coltivazione dell’olivo per la produzione dell’olio extravergine d’oliva «Olio di Calabria IGP – EVO», il clima è caratterizzato da una stagione rigida e umida, da dicembre a febbraio, con temperature minime che possono scendere sotto gli 8 °C, seguita da un periodo estivo caldo e asciutto, da maggio a settembre, con temperature che superano frequentemente i 32 °C nel periodo di luglio-agosto, al quale corrispondono lunghi periodi di siccità, attestati dalla bassa percentuale di piovosità, non superiore al 10 %, del totale annuo delle precipitazioni (in media 600 mm).
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